Amici Nel Mondo Nostro

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    Storie realmente accadute

    Rolando era un uomo come tanti altri, quarantacinque anni, di bella presenza, tranquillo, felicemente sposato con prole, lavorava dalle nove alle diciotto in un’azienda cittadina in qualità impiegato.

    Era iniziato il mese di luglio e profittando della splendida giornata estiva aveva scelto il tragitto più lungo per tornarsene a casa, in modo da poter godere del sole che quell'anno era stato avaro nelle sue apparizioni stagionali. A casa non l'attendeva nessuno, erano già tutti partiti per il luogo di villeggiatura e fra pochi giorni li avrebbe raggiunti anche lui.
    Stava camminando assorto nei suoi pensieri, immaginando già quello che avrebbe fatto una volta raggiunta la famiglia al mare. Ormai era questione di pochi giorni e avrebbe trascorso un discreto periodo di riposo. Non si era ancora accorto del capannello di persone al centro del viale che stava percorrendo, quando la sirena di un’ambulanza che si stava avvicinando lo richiamò alla realtà e si avvide, così, di quella folla in mezzo alla strada.
    "Quanti curiosi spuntano fuori in occasione di un incidente - pensò fra sé - arrivano da ogni parte, come le mosche sul miele. Attratti dalla vista del sangue che li eccita, li coinvolge emotivamente, nella ricerca di un argomento da narrare agli amici assenti. Gusti davvero macabri..."
    Comunque visto che ne aveva di tempo a disposizione decise di seguire la massa. Mentre si stava avvicinando notò sull'asfalto pezzi di plastica, oggetti vari, macchie d'olio. Più avanti un auto di traverso. Poco distante, intorno ad una utilitaria, un affannoso e frenetico andirivieni del personale di soccorso nel tentativo di liberare l'occupante dalle lamiere contorte.
    Nei pressi dell'auto, seduta a terra, vi era una donna attorniata da alcuni generosi volontari che la colmavano di attenzioni. Si lamentava di continuo e ogni volta che il suo sguardo volgeva verso l'auto prorompeva in un accorato pianto. All’interno un uomo, sicuramente un familiare.
    In disparte due signori discutevano fra loro circa la dinamica dell'incidente. Rolando si avvicinò.
    - Non lo hanno visto - diceva il più anziano - se lo sono ritrovati davanti all'improvviso e per scansarlo si sono scontrati uno dopo l'altro.
    - Però per saltare nella corsia opposta dovevano tenere una velocità abbastanza elevata.
    - È stato un disastro e non è servito a salvare quel poveretto.
    - Ma da dove è sbucato fuori quello? Ho attraversato poco prima e non ho incrociato nessuno.
    Scorse anche un’altra auto a pochi metri di distanza. Stava di traverso e presentava la parte frontale schiacciata come avesse sbattuto contro un muro. Appoggiato ad essa un giovane al quale stavano prestando soccorso.
    Era giunta intanto un’altra autoambulanza che si fermò vicino ad una terza auto coinvolta nello scontro. Ne uscirono quattro infermieri, tirarono fuori un lettino con le ruote e si avvicinarono ad un ferito disteso a terra. Un giovane alto in camice bianco, sicuramente un medico, si avvicinò all'infortunato. Dopo una breve visita fece un cenno e gli infermieri, dopo averlo sistemato sulla brandina, risalirono con questa sull'auto che ripartì a sirene spiegate.
    Nel guardarla sparire, Rolando, sentì i brividi lungo la schiena. Una volta era occorso in un incidente a causa del quale rimase immobilizzato per un lungo periodo. Sono cose che restano vive dentro, sapeva bene cosa si provava in quei momenti.
    Una signora vicino a lui fu colta da un malore, forse il caldo. Alcuni volenterosi la sorressero e la allontanarono dal luogo.
    - Cosa è accaduto? - chiese un giovane arrivato in quel momento.
    - Un tale ha attraversato la strada distrattamente non vedendo il semaforo rosso, è stato investito e si sono verificati degli scontri a catena. - rispose qualcuno.
    - Oggi è facile distrarsi, ognuno ha i propri pensieri che gli arrovellano il cervello e può capitare di non accorgersi di quello che avviene intorno. - disse il nostro protagonista intromettendosi nella discussione, ma sembrò che nessuno gli prestasse attenzione.
    Intanto erano giunti i vigili del fuoco con una gru. Iniziarono i preparativi per tentare di estrarre dall'auto l'uomo che vi era ancora imprigionato.
    Attraverso il finestrino privo del vetro venne posto un gancio all’interno dello sportello; il canapo che lo fissava fu agganciato ad un argano che iniziò a tenderlo mentre due uomini, con due leve, cercavano di forzare lo sportello e aprirlo. L'occupante doveva essere ferito in modo grave, dato che se ne stava immobile riverso su di un lato.
    Il tentativo non ebbe esito positivo e si decise di tentare un’altra soluzione.
    Un vigile del fuoco s'avvicinò con una coperta e una placca di metallo di medie dimensioni. Si sporse all'interno del finestrino e coprì l'uomo con la coperta, poi vi posò sopra quel pezzo di lamiera. Un altro vigile s'avvicinò con una sega elettrica e iniziò a tagliare le lamiere. Poco dopo dal varco aperto veniva estratto il ferito.
    - Ma guarda per scansare un pedone…- disse un tale. - Io ho visto quando hanno investito quel poveretto; che volo ha fatto… Trenta metri buoni.
    - Doveva essere sordo per non sentire il rumore delle auto che arrivavano.- disse un tizio ad un altro.
    - Guardi dove è finito. È stato davvero un bel volo. - disse un terzo accennando un punto distante circa una trentina di metri e dove un auto del pronto soccorso sostava a motore spento.
    - Era giovane? - fu chiesto da un attempato signore che si trovava proprio alle spalle di Rolando.
    - Avrà circa una quarantina d’anni.
    Quarant'anni! Lui ne aveva quarantacinque. Non era neanche giusto morire a quell'età e in quel modo. La vita, dicono, inizia proprio a quarant'anni.
    Diede uno sguardo all'orologio e notò che si era fermato da circa un'ora. Strano, pensò. Sicuramente aveva fatto tardi, ma visto che era lì decise di dare uno sguardo a quel pover'uomo.
    Stavano caricando la vittima sull'auto. Un distinto signore rimasto in disparte fino a quel momento nei pressi della macchina della polizia, si avvicinò alla barella e sollevò il telo che copriva la salma.
    Rolando si sentì gelare il sangue nelle vene nel guardare il proprio corpo inerme sotto un lenzuolo.
    - Mi somiglia in modo impressionante - disse voltandosi verso il suo più diretto vicino - È la mia controfigura, incredibile.
    Fece per toccare il braccio della persona vicina a lui ma, la mano non riuscì a palpare niente.
    L'uomo cui si rivolgeva non gli prestava neanche attenzione, come non lo udisse. Allora si rivolse al suo vicino di sinistra ripetendo le solite cose.
    L'uomo si girò verso di lui.
    - Poveraccio, era sposato, ha la fede al dito. Mah, la vita! Si è fatto tardi, Gino, devo proprio andare. Saluta a casa, ciao.
    - Ciao, Beppe. Ci sentiamo. - rispose l'altro.
    - Arrivederci - salutò anche Rolando, ma i due né lo udirono, né lo videro; a lui non rimase altro che guardare due mani stringersi in un saluto, proprio trapassando il suo corpo..................
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    Marika Fruscio hot: fuori di seno in tv, il video

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    L'ex corteggiatrice di Uomini e Donne durante la trasmissione tv Diretta Stadio ha mostrato le sue grazie senza rendersene conto. E il seno è rimasto scoperto a lungo prima che Marika si risistemasse il vestito

    Marika Fruscio è stata amante di Pippo Inzaghi, ma non è alla storia con il calciatore del Milan che la donna deve il suo successo.

    L’ex corteggiatrice di Uomini e D

    onne infatti, dopo la fine della trasmissione tv, è apparsa innumerevoli volte in tv tra interviste e momenti a luci rosse: a Ciao Darwin Marika Fruscio è stata modella hot, ha parlato di amori passati e futuri ma da sempre Marika sogna di fare tv e un calendario.

    Per ora il primo desiderio sembra quasi realizzato ma sicuramente nel 2011 ci sarà un calendario con il suo viso e le sue curve abbondanti.

    Marika sembra prediligere il calcio tra tutti gli sport, sia per la relazione con il calciatore del Milan che le ha dato grandi soddisfazioni (Inzaghi per Marika è Superpippo anche a letto) ma anche una partecipazione alla trasmissione sportiva Diretta Stadio in qualità di co- conduttrice.
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    Ranieri stuzzica l'Inter

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    "Lo scudetto devono vincerlo loro"
    Ranieri




    Alla vigilia della sfida scudetto Claudio Ranieri punge l'Inter provando ad allentare la pressione sui suoi: "Domani rischia di più l'Inter, che deve vincere lo scudetto. Noi dobbiamo provare a prenderlo se loro non lo vincono. Ma è l'Inter la detentrice del titolo e la squadra più forte, noi non abbiamo nulla da perdere". Sulla questione Totti il tecnico gioca con un ''Su di lui ho già deciso'', non precisando però se schiererà il suo n.10.

    E' sereno Claudio Ranieri, come una persona consapevole che non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare. Il tecnico romano, che da quando ha preso in mano la roma ha fatto più punti di tutte le altre compagini del campionato, prova a fare un po' di pre-tattica: "Vincere sarebbe più simpatico, ma non perdere vorrebbe dire che ce la giochiamo ancora. Non è una gara-scudetto, il tricolore deve vincerlo l'Inter. Se lo dovesse perdere ci deve stare la Roma''. Sul match: "Sarà una partita bella ed interessante, però mi auguro che per noi non sia la sola di quest'anno. Se fosse così significherebbe che finisce tutto, invece se ce ne saranno altre vuol dire che dietro questa partita ce ne sono altre di positive''

    Totti ha recuperato e sarà sicuramente almeno in panchina. Ecco i 22 convocati all'Olimpico: 3 Andreolli, 4 Juan, 5 Mexes, 7 Pizarro, 9 Vucinic, 10 Totti, 11 Taddei, 13 Motta, 14 Faty, 16 De Rossi, 17 Riise, 19 Julio Baptista, 20 Perrotta, 22 Tonetto, 24 Cerci, 27 Julio Sergio, 29 Burdisso, 30 Toni, 32 Doni, 33 Brighi, 77 Cassetti, 94 Menez.

    TOTTI: "PRIMA DI RITIRARMI VINCO QUALCOSA"
    "L'Inter? Non credo...". Francesco Totti rinvia il suo rientro e ammette di non essere ancora pronto per il big match dell'Olimpico: "Tra un po' sarò a disposizione - dice -. Quella contro i nerazzurri è una partita speciale per noi e per tutta la città". Una partita che vale lo scudetto: "Prima di ritirarmi - chiarisce - riuscirò sicuramente a vincere ancora qualcosa". Infine sul futuro: "Non ci penso, ma di certo non farò l'allenatore".

    Niente Inter, insomma, almeno a sentire Totti. La sensazione, a due giorni dalla gara di sabato, è che Ranieri lo farà partire dalla panchina per inserirlo a gara in corso in caso di necessità. Dovesse andare tutto per il meglio, invece, il tecnico giallorosso risparmierebbe al capitano un inutile sforzo per riaverlo completamente a disposizione dalla settimana successiva e puntare su di lui per lo sprint scudetto. A disposizione, dunque, Totti lo sarà di certo. Resta da vedere se e quanto giocherà. Per il momento, giusto per chiarire il suo pensiero, il Pupone si prende i complimenti del suo tecnico. Per il quale "ogni squadra è un tessuto, ogni giocatore è una cellula di questo tessuto e Totti è una cellula fondamentale, una cellula staminale".

    Ma scudetto dicevamo, perché Totti lo vuole con tutte le sue forze perché, dice, "prima di ritirarmi vincerò sicuramente ancora qualcosa". Già, ma dopo? Dopo cosa farà Totti? "Di certo non l'allenatore, perché sono troppo buono e per un po' mi piacerebbe non vedere più medici - spiega il Pupone -. Per il momento non ci penso. Sto facendo il lavoro migliore del mondo. Quando smetterò vedrò cosa fare".

    L'incontro all'Università Cattolica di Roma è anche l'occasione per parlare della vita privata: "Ho avuto tutto - conclude - Anzi voglio ancora allargarla con altri figli". Un'idea per il futuro ma si ha il sospetto che il progetto sia in fase avanzata...

    26 marzo 2010

    Edited by Oceanya - 17/12/2012, 01:14
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    Le 10 scene di nudo del decennio
    Da Halle Berry a Monica Bellucci

    Si chiude il primo decennio di questo secolo ed è tempo di bilanci. Il sito specializzato "Mr. Skin" lo ha fatto a suo modo tracciando la classifica delle 10 migliori scene di nudo dal 2000 al 2009. Troviamo star alla loro unica esperienza senza veli, come Katie Holmes o Jessica Biel e anche la nostrana Monica Bellucci. Ma la regina per il sito è la figlia d'arte Eva Amurri. Chissà cosa ne pensa mamma Susan Sarandon?

    Decisamente è stato un decennio bollente sotto molti punti di vista. Per quanto riguarda la voglia di provocare e la libertà dei costumi sul grande schermo, gli anni 70 e 80 sono lontani anni luce, ma non per questo nei primi dieci anni del 2000 le scene di nudo sono mancate. Anzi. E hanno visto protagoniste vere e proprie star. Qualcuna che si è lasciata andare per l'unica volta nella sua carriera (la signora Tom Cruise), mentre qualcun'altra ha messo a frutto l'esperienza maturata in altre occasioni.

    "Mr. Skin" è un sito che da anni va in caccia delle celebrità che si spogliano sul grande (e piccolo) schermo.

    Al decimo posto della speciale classifica stilata per questi anni si trova la bellissima Salma Hayek. Nel film del 2002 "Frida", in cui interpretava la sofferta vita della pittrice messicana Frida Kahlo, la Hayek si lasciava andare in uno splendido nudo integrale in una scena di amore saffico.





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    Anna Tatangelo nuda

    Paparazzata da Chi mentre si gode il sole e i suoi seni nuovi (ebbene sì, rifatti per la seconda vola). La ragazza è in splendida forma, beato Gigi




    Prima di oggi Anna Tatangelo nuda non la si era mai vista. Lo scoop spetta - ancora una volta - al settimanale di Alfonso Signorini, Chi, che pubblica una foto della fidanzata di Gigi D'Alessio spaparanzata al sole senza veli. Foto che ha già fatto il giro del web (vedasi Spettegola)L'avevamo ammirata sul palco di Sanremo, accanto a Gigi, in qualche servizio sexy sui giornali, ma svestita mai.

    Con questa immagine Chi svela soprattutto le nuove forme di Anna. La Tatangelo, infatti, qualche tempo fa si è sottoposta a un secondo intervento di chirurgia plastica al seno, per ottenere la scollatura perfetta. Il risultato adesso è sotto gli occhi di tutti.

    Anna e Gigi sono in vacanza in Puglia, in cerca di relax e riposo dopo i difficili mesiche si sono lasciati alle spalle, tra show cancellati e dolori personali. La Tatangelo, infatti, ha perso il bimbo che aspettava dal suo amore. Per loro è stato un duro colpo, soprattutto per Anna. Un altro bimbo in arrivo? «Se Dio vorrà» ha fatto sapere la coppia. E speriamo che il relax estivo porti buone novelle.
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    Questa lettera nasce dalla voglia di dirti tante cose… sentivo in ogni modo il bisogno di dirti quello che penso, ho riflettuto molto su cosa e quanto scriverti, non voglio che questa sia una lettera come tante altre, voglio che sia diversa, ma soprattutto vera.

    Dimenticavo, mentre ti scrivo ho Vasco Rossi che mi tiene compagnia, ho ancora in mente quando ti ho fatto la serenata, eravamo così teneri... ma io anche molto imbarazzata.

    Per me sei la cosa più bella che in questi anni mi sia mai capitata, lo dico sinceramente, nella mia vita ci sono stati dei momenti felici con ragazzi a cui volevo bene, con te è tutto diverso... ogni giorno che passa mi rendo conto di quanto tu sia speciale per me, sarebbe meraviglioso passare ogni secondo della mia vita in tua compagnia.

    Domani sarà un altro giorno, sentirò la sveglia, cercherò la forza di alzarmi dal letto, di prepararmi, di uscire da casa.... e ogni mia giornata sarà dedicata a te.

    Ormai sono in balia del sentimento che provo per te...è talmente forte che domina la mente, e m’impedisce di pensare ad altro...solo tu ho nei pensieri in ogni istante.

    Vorrei poterti dimostrare di più quanto ti desidero! In questo momento te sei tutto per me.. e come se la mia vita dipendesse solo da te!.. e questo io lo chiamerei amore.... solo i miei occhi che osservano i tuoi possono farti comprendere la profondità e la purezza di tutto questo.

    Ricordo ogni secondo passato con te, ogni tuo respiro, il tuo pensiero mi fa vivere, vorrei averti sempre con me, ma neanche l'eternità basterebbe per dirti tutto quello che ho provato durante i nostri......

    Ho voglia di vederti lo so che è dura creare una storia tra noi due, ma io pur di vederti farei di tutto.. anche per un'ora, mi basterebbe abbracciarti e sentirti ancora vicino. Ho riletto tutti i tuoi ..... da quello che scrivi si vede che tu hai bisogno di me come io di te, non lasciar perdere questa occasione, il tempo passa e ancora sei giovane per ottenere altre cose dalla vita, non fraintendere, non ti sto chiedendo cose assurde, ma non possiamo non vederci e credo che se lo vuoi di cuore tutto è possibile quando c'è di mezzo il sentimento.

    Ci siamo conosciuti così per curiosità, ma forse il destino aveva già scritto che io e te ci saremmo dovuti incontrare e che a poco a poco ci saremmo piaciuti intensamente... Questo per me è stato il miglior regalo che la vita potesse offrirmi.

    Vorrei essere il tuo sogno che si avvera, spero un giorno di poterlo esaudire se non l'ho già fatto, mi darò da fare perché questo accada il più presto possibile.(era un sogno )
10 replies since 29/8/2008
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