VERDENA

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. R5GT22
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Verdena
    I Verdena sono un gruppo alternative rock italiano formatosi ad Albino (Bergamo) nel 1995


    Storia del gruppo


    Verdena
    Origini

    Il gruppo nasce nel 1995 ad opera di Alberto Ferrari (voce, chitarra) e suo fratello Luca (batteria).

    Nel 1996 il duo, dopo aver esplorato diversi generi musicali e aver cambiato parecchi bassisti, conosce Roberta Sammarelli, che ai tempi suonava la chitarra in un gruppo punk femminile di Bergamo, le Porno Nuns.

    Il gruppo decide di chiamarsi inizialmente "Verbena" (Alberto lo urla in Nella schiuma, una canzone del loro primo demotape), salvo successivamente decidere di cambiare il nome in Verdena una volta scoperta l'esistenza di un gruppo statunitense con questo nome. La sorte tra l'altro vuole che tale band sia prodotta da Dave Grohl (ex batterista dei Nirvana): nota è l'etichetta di Nirvana italiani che la stampa affibbia ai Verdena sin dagli esordi.

    Nel luglio del 1997 il trio registra un demotape, per l'esattezza il secondo (il primo vendette pochissime copie) di cui verranno vendute circa cinquecento copie ai concerti e che permette alla band di suonare dal vivo nelle province di Bergamo, Brescia e Milano.

    La band viene contattata da numerose etichette indipendenti, ma nel settembre del 1998 accettano la proposta di Black Out/Universal con cui firmano un contratto pochi mesi più tardi.



    Il primo album e il successo

    Nel marzo del 1999, il trio inizia a lavorare all'album di debutto Verdena allo Studio Emme di Firenze,
    album che venderà più di quarantamila copie e varrà alla band il "Premio PIM" di Repubblica come miglior gruppo rivelazione del 1999. La produzione è affidata a Giorgio Canali (ex-chitarrista di CCCP Fedeli alla linea, CSI ed attuale chitarrista dei PGR) che insieme alla band riesce a concludere i lavori dopo circa un mese. L'attività live dei Verdena si intensifica: suonano con i Marlene Kuntz, a giugno al Gods of Metal e all'Heineken Jammin' Festival, in estate allo Jesolo Beach Bum Festival ed all'Independent Days Festival.

    Il 21 giugno 1999 esce il primo singolo estratto dall'album Verdena: Valvonauta. Il pezzo, spinto da un videoclip diretto da Francesco Fei e trasmesso frequentemente su MTV, diventa in breve un successo nel panorama rock italiano. Il 30 settembre 1999 l'album è in vendita nei negozi ed il 18 ottobre la band inizia il proprio tour italiano. Il secondo singolo da Verdena è Viba; al suo interno vi sono altri tre brani: Stenuo, Cretina e Sunshine of Your Love, una cover dei Cream.

    Nel febbraio del 2000 i Verdena pubblicano una versione in vinile del loro album di debutto, includendo una nuova canzone: Ormogenia, cantata dalla bassista Roberta Sammarelli. In questo periodo la band prova nuove idee, stratificando maggiormente il proprio suono con l'aggiunta di un piano rhodes e di un mellotron.

    verdena

    Solo un grande sasso e Il suicidio dei samurai
    Il 15 giugno 2001 esce l'EP Spaceman EP contenente tre inediti tra cui Reverberation, una cover dei 13th Floor Elevators. Il singolo anticipa l'uscita del secondo album della band, Solo un grande sasso, risultato di due mesi di registrazione nello Studio Next di Mauro Pagani con la produzione di Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours. Il disco, appena uscito, ottiene ampi consensi dalla critica musicale e guadagna in breve la sesta posizione della classifica FIMI.

    Il 26 ottobre 2001 i Verdena iniziano il tour di Solo un grande sasso che li vede impegnati per tutto il 2002, con date in tutta Italia e partecipazioni a due festival olandesi. Nel frattempo i Verdena assoldano nella formazione prima il pianista/tastierista milanese Diego Maggi e poi il tastierista Fidel Fogaroli.

    Come per il primo album, anche di Solo un grande sasso viene pubblicata in seguito un'edizione su vinile includendo una canzone non presente nell'edizione su CD, chiamata Il tramonto degli stupidi.

    Nel 2003 i Verdena registrano tre cover (Search & Destroy, TV Eye degli Stooges e Across The Universe dei Beatles) assieme a Manuel Agnelli. Nell'estate dello stesso anno il gruppo inizia le registrazioni del terzo album, Il suicidio dei samurai. L'album esce ad inizio 2004, anticipato dall'EP Luna EP. Come accaduto per Solo un grande sasso, anche in questo caso la critica accoglie benissimo l'album. Alberto Ferrari utilizza l'aggettivo rude per descrivere il nuovo album (per Solo un grande sasso aveva utilizzato cosmico).

    Il 2004 è caratterizzato da una lunga tournée (più di 90 date) che parte il 21 febbraio per terminare il 26 dicembre (nei primi giorni di febbraio la band propone un piccolo assaggio del nuovo disco in tre concerti di circa 40 minuti presso tre negozi della catena Fnac).

    Nel mese di aprile 2005 Il suicidio dei samurai, uscito nel gennaio del 2004 ed entrato in classifica nei primi posti della top ten italiana, verrà pubblicato in Svizzera 18 aprile e successivamente in Germania 12 settembre. Sempre nel mese di aprile 2005 i Verdena faranno un tour promozionale in alcune città tedesche e svizzere.

    Dopo molte date in Italia, Germania e Svizzera, nel dicembre 2005 inizia la prima fase di scrittura del quarto disco nell'Henhouse Studio, così denominato per essere stato originariamente il pollaio dietro casa Ferrari, poi riadattato a studio di registrazione [senza fonte].

    Nel mese di aprile 2006 esce per la prestigiosa etichetta francese Barclay (la stessa che ha lanciato i Noir Desir) Il Suicidio dei Samurai, il disco della band pubblicato nel gennaio 2004. Anche qui, come in Germania, Svizzera, Austria, il disco viene pubblicato nella sua versione originale. L’album viene distribuito nei negozi francesi lunedì 10 aprile 2006. Finito il tour all’estero e dopo un’apparizione unica in Italia all'Arezzo Wave, la band torna nello studio di registrazione.

    Requiem

    Dopo diversi mesi spesi in sala a registrare, il 16 marzo 2007 esce il quarto bellissimo disco, Requiem
    Quindici tracce spaziano dal rock più duro al grunge degli anni novanta, con forti ricordi psichedelici anni settanta. Il disco viene anticipato dal tour italiano. Con l'uscita del quarto album il tastierista Fidel non fa più parte del gruppo; tuttavia durante le registrazioni dell'album ha collaborato con il gruppo in Il gulliver (piano Rhodes) e Was? (piano Rhodes e djembe).

    Anche Requiem viene pubblicato in Germania, Svizzera, Austria e Francia inizialmente, e successivamente anche in Spagna. Il 29 giugno 2007 è stato pubblicato Caños EP che contiene, oltre al brano che dà il nome all'EP, anche quattro brani inediti (Malaga, L'ora è buia, Parabellum e Fluido) oltre a una cover di Elvis Presley, His Latest Flame (Marie's the Name). L'EP segna un cambio di direzione riguardo alle sonorità dei Verdena: le influenze elettroniche iniziano infatti ad occupare una porzione significativa del disco, come dimostra Parabellum, dove viene rielaborata una traccia musicale di Stefano Facchielli (alias D.Rad, sezione elettronica degli Almamegretta) scomparso nel 2004.

    verdena1
    WOW, Radar e la raccolta degli EP

    Il quinto album della band si chiama Wow ed è stato pubblicato il 18 gennaio 2011[6]. Il Wow Tour 2011 si apre il 26 gennaio 2011 a Roma e si conclude il 7 maggio dello stesso anno a Catania[7]. Dal 13 dicembre 2010 il video di Razzi, Arpia, Inferno e Fiamme, il singolo che anticipa l'uscita dell'album Wow, è in rotazione su Rock TV e Deejay Tv, mentre dal 14 dicembre 2010 il video è in rotazione anche su Brand:New Chart, new entry in classifica in dodicesima posizione. Il video è in rotazione anche su MTV+. Il disco è stato prodotto anche in vinile. La prima produzione uscita il 30 gennaio 2011 comprendeva 1.000 copie. Due giorni prima dell'uscita dei vinili, il disco Wow, raggiunge la seconda posizione nella classifica dei dischi in Italia (dietro ad Io e te di Gianna Nannini). Con questo disco i Verdena conquistano anche le copertine dei mensili Rumore e Rockerilla di gennaio 2011. Nel tour di Wow dopo vari sold out (le due date a Roma, Milano, Torino, Bologna, Bari, Perugia, Firenze, Brescia, Ravenna e Catania) vengono aggiunte nuove date al calendario: Roma, Quero, Brescia, Perugia, Cosenza ed al prestigioso Sziget Festival a Budapest[8]. Il secondo singolo estratto da Wow, intitolato Scegli me (Un mondo che tu non vuoi), è uscito nelle radio il 18 marzo 2011. Il 18 aprile invece, la Universal pubblica una raccolta del 7 EP della band, Verdena - 7EP Limited Edition, pubblicati tra il 1999 e il 2007. Che andarono praticamente tutti esauriti. Il 31 maggio 2011 pubblicano come allegato alla rivista XL la Repubblica un' EP solo per il mese di giugno: Radar (Ejabbabbaje). Contenente 10 brani tra live, inediti e remix. Il 4 giugno 2011 riparte a Gradisca d'Isonzo il Wow Tour 2011 con le date estive. Suonando in particolare a Firenze nella Piazza Santa Croce e all'Heineken Jammin Festival a Mestre. I Verdena oltretutto si fermeranno anche all'estero a Budapest allo Sziget Festival (come sopra riportato) e a Novi Sad in Serbia all'Exit Festival.

    Formazione
    Alberto Ferrari - voce, chitarra e pianoforte (1995 - presente)
    Roberta Sammarelli - basso (1996 - presente)
    Luca Ferrari - batteria e cori (1995 - presente)

    Ex membri

    Diego Maggi - rhodes e mellotron (2001 - 2003)
    Fidel Fogaroli - tastiere (2004 - 2007)
    Maurizio Brazzoduro - basso (1995 - 1996)

    verdena-anteprima-300x426-229322

    Discografia

    Album

    1999 - Verdena (Black Out - Universal)
    2001 - Solo un grande sasso (Black Out - Universal)
    2004 - Il suicidio dei samurai (Black Out - Universal)
    2007 - Requiem (Black Out - Universal)

    Demotape

    1997 - Verdena

    Singoli e EP


    1999 - Valvonauta EP (Black Out - Universal)
    2000 - Viba EP (Black Out - Universal)
    2001 - Spaceman EP (Black Out - Universal)
    2002 - Miami Safari EP (Black Out - Universal)
    2004 - Luna EP (Black Out - Universal)
    2004 - Elefante EP (Black Out - Universal)
    2007 - Muori Delay (Black Out - Universal)
    2007 - Caños EP (Black Out - Universal)

    Raccolte

    2011 - Verdena - 7EP Limited Edition (Universal)

    Altro

    2011 - Radar (Ejabbabbaje) (Universal)(EP Allegato XlRepubblica)

    Citazioni, riferimenti e curiosità


    Verdena 1999

    Valvonauta: in una vecchia intervista dichiararono che il nome della canzone è una sorta di citazione delle valvole dei loro amplificatori Marshall.
    Solo un grande sasso 2001

    Starless: è anche il titolo di una canzone dei King Crimson, dall’album Red del 1974.
    Cara prudenza: è la traduzione letterale di Dear Prudence dei Beatles, dal White Album
    Solo un grande sasso: è ripreso dalla frase "in fondo il mondo è solo un grande sasso" dal film La sottile linea rossa di Terrence Malick del 1998.
    Sunchild: Un verso ripetuto nella canzone Starless, identico a come viene cantato nell'omonima canzone dei Motorpsycho. Per altro in antitesi con Moonchild dei King Crimson.
    Spaceman: possibile citazione dal brano Spaceboy degli Smashing Pumpkins dall'album Siamese Dream del 1993.
    Onan: nome del personaggio biblico che utilizzò la pratica anticoncezionale del coitus interruptus per evitare volontariamente la nascita di figli che non avrebbero potuto portare il suo nome.
    Il suicidio dei samurai 2004

    Il Suicidio del samurai: riferimento alla canzone Suicide Samurai dei Fecal Matter, il primo gruppo di Kurt Cobain.
    Glamodrama: è una storpiatura del titolo del romanzo Glamorama di Bret Easton Ellis del 1988.
    Balanite: è il termine medico con cui si indica l'infiammazione del glande.
    Logorrea: è un termine medico che si riferisce ai discorsi incoerenti causati da alcuni tipi di malattie mentali.
    Elefante EP 2004

    Passi da gigante: è anche la traduzione dell'album Giant Steps di John Coltrane
    Requiem 2007
    Il caos strisciante: è un chiaro riferimento al racconto di H.P.Lovecraft, Nyarlathotep del 1920.
    Il gulliver: è il neologismo con cui nel film Arancia Meccanica viene chiamata la testa, o il cervello. Secondo le dichiarazioni di Alberto Ferrari, essa sarebbe ispirata a "Rock And Roll" dei Led Zeppelin.[9]
    Non prendere l'acme Eugenio: è un riferimento a Careful With That Axe, Eugene dei Pink Floyd, da Ummagumma, del 1969; anche se la traduzione letterale sarebbe "attento con quell'ascia, Eugenio".
    Angie: è anche il titolo di una canzone dei Rolling Stones, come anche una di Simon and Garfunkel.
    Angie: la frase "Dio è gay" è urlata da Kurt Cobain nella canzone dei Nirvana Stay Away (Nevermind), è ripresa anche in questa canzone.
    Sotto prescrizione del dott. Huxley: riferimento ad Aldous Huxley, autore, tra l'altro, del famoso libro Le porte della percezione in cui tratta gli effetti della mescalina e del peyote, libro da cui i Doors presero il loro nome.
    La copertina dell'album Requiem è molto simile a quella di Red dei King Crimson. Anche se in un'intervista, Alberto Ferrari ha parlato di somiglianze con la copertina dell'album Bad Reputation dei Thin Lizzy.
    Requiem: Red è il titolo del settimo album in studio del gruppo di rock progressivo dei King Crimson, pubblicato nel 1974. È anche l'ultimo LP a nome "King Crimson" uscito negli anni settanta (esclusi raccolte e dischi live). Quest'ultimo dato storico ha alimentato la voce secondo cui il titolo Red fosse l'acronimo del latino Requiem Eterna Dona ("dona l'eterno riposo").

    WOW 2011
    Loniterp: è un anagramma del gruppo Interpol, da cui riprende le intense sonorità. Inoltre è il contrario di una crema per il trattamento dell'acne, il Pretinol.
    Razzi arpia inferno e fiamme: è la prima canzone scritta per l'album Wow.
    Lui gareggia: il pezzo parla di un uomo che corre in macchina, esaltandosi.
    Rossella roll over: la parte iniziale del brano riprodotto con la tastiera, è un tributo a quello della canzone dei Beatles, Ob-La-Di, Ob-La-Da.

    Verdena in Piuma





    verdena-thumb

    Edited by Tauré - 20/4/2015, 14:19
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    IO SONO E SARO' SEMPRE ME STESSO !!!

    Group
    Founder
    Posts
    42,884
    Reputation
    +6,341
    Location
    Provengo da dove le persone si sanno fare i cazzi Propri!!!

    Status
    Offline
    VERDENA - GRUPPO ROCK

    verdena
    I Verdena si sono formati ad Albino (BG) a metà degli anni ‘80. Il gruppo è formato dai fratelli Ferrari, Alberto (voce, chitarra) e Luca (batteria). Nel 1996 si unisce alla band la bassista Roberta Sammarelli.

    Nel luglio del 1997 il trio registra un demotape di cui verranno vendute circa 500 copie ai concerti e che permette alla band di continuare a suonare dal vivo.

    La band viene contattata da numerose etichette indipendenti, ma nel settembre del 1998 accettano la proposta di Black Out/Universal con cui firmano un contratto pochi mesi più tardi.

    Nel Marzo del 1999, il trio inizia a lavorare all’album di debutto “Verdena”, album che venderà più di quarantamila copie e varrà alla band il “Premio PIM” di Repubblica come miglior gruppo rivelazione del 1999. La produzione dell'album è affidata allo storico chitarrista di CCCP, CSI e PGR Giorgio Canali;

    L’attività live dei Verdena s’intensifica.Nel frattempo, tra uno spostamento e l’altro su e giù per la penisola, la band prova nuove idee, stratificando maggiormente il proprio suono con l’aggiunta di un piano rhodes e di un mellotron. Il 15 giugno 2001 esce l’EP “Spaceman”, il cui singolo anticipa l’uscita del secondo album della band, “Solo un grande Sasso”, con la produzione di Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours;

    Il disco, appena uscito, ottiene ampi consensi dalla critica musicale e guadagna in breve la sesta posizione della classifica FIMI. Il 26 Ottobre 2001 i Verdena iniziano il tour di “Solo un Grande Sasso” che li vedrà impegnati praticamente per tutto il 2002, con date in tutta Italia e partecipazioni a due festival olandesi.

    Nell’estate del 2003 i Verdena iniziano le registrazioni del terzo album, “Il Suicidio dei Samurai”. L’album esce ad inizio 2004, anticipato dall’EP “Luna”, entra in classifica nei primi posti della top ten italiana. Come accaduto per “Solo un Grande Sasso” il lungo tour registra una costante crescita di pubblico e parecchi sold out.

    Nel mese di Aprile 2005 “Il Suicidio dei Samurai” verrà pubblicato in Svizzera (18 Aprile) e successivamente in Germania (12 Settembre). Sempre nel mese di Aprile, i Verdena faranno un tour promozionale in alcune città tedesche e svizzere. Nel mese di Aprile dell'anno seguente, il disco esce per la prestigiosa etichetta francese Barclay “Il Suicidio dei Samurai”. Anche qui, come in Germania, Svizzera ed Austria, il disco viene pubblicato nella sua versione originale.

    Dopo molte date in Italia, Germania e Svizzera, nel Dicembre 2005 inizia la prima fase di scrittura del quarto disco nell’Henhouse Studio, il pollaio dietro casa Ferrari riadattato a studio di registrazione.

    Dopo diversi mesi di recording sessions, il 16 Marzo 2007 esce il quarto disco “Requiem”. Quindici tracce che spaziano dal rock più duro al grunge degli anni ‘90, con forti ricordi psichedelici anni ‘70.

    Il disco è stato quasi interamente autoprodotto. “Requiem” viene anticipato dal tour italiano e viene inizialmente pubblicato in Germania, Svizzera, Austria e Francia e, successivamente, anche in Spagna. Il 29 Giugno 2007 è stato pubblicato “Caños” EP che contiene, oltre al brano che dà il nome all’EP, anche quattro brani inediti.

    Nell'estate del 2008 Verdena sono il gruppo spalla per Neil Young all'Arena di Verona, il gruppo è stato scelto personalmente dall'artista.

    Dopo tre anni di assenza dalle scene, il 18 Gennaio 2011 vedrà la luce “Wow” quinta prova in studio della band, interamente prodotto da Alberto Ferrari, cantante e chitarrista degli stessi Verdena. Un imponente doppio album composto da 27 canzoni che testimoniano in maniera unilaterale la crescita del gruppo bergamasco. Un opera rock a 360°. Lungi dall'essere un disco di musica 'mordi e fuggi' “Wow” è troppo vario per potere essere raccontato in poche righe e troppo complesso per cercare di trasmetterne la sua magica alchimia. Ciò che è chiaro è che con questo doppio album Verdena fanno un balzo avanti, confermando la propria indole e il proprio sguardo fisso sulla musica. Uno sguardo appassionato, spontaneo, libero.

    “Wow” ha messo d'accordo pubblico (debutto al secondo posto della classifica FIMI) e critica (tra i 100 dischi italiani più belli di sempre per Rolling Stone). Nel mezzo un tour di oltre 90 date su e giù per la Penisola con tanti sold-out e cinque date all'estero (Amsterdam, Colonia, Berlino, Bruxelles e Londra), un libro “Un mondo del tutto differente. La storia di Wow e dei Verdena” di Emiliano Colasanti, giornalista di Rolling Stone, la riedizione del disco in formato 'Deluxe' contenente un documentario sul tour in corso e spezzoni del bellissimo concerto nella cornice di Piazza Castello a Ferrara e i due concerti-evento dell'estate 2012 insieme ai Flaming Lips.

    Insomma: gli ultimi due anni dei Verdena si possono definire a dir poco intensi. “Wow” è stato per la band bergamasca un disco molto importante, quello di un singolo ascoltatissimo come “Razzi Arpia Inferno e Fiamme” ma anche quello in cui è emersa come non mai la loro idea di suono artigianale e immaginifico.

    Nel Maggio 2012 è iniziata la scrittura dei nuovi brani, come sempre all'HenHouse Studio. Un anno dopo, Maggio 2013, sono invece iniziate le registrazioni del disco, sempre all'HenHouse. Registrazioni che termineranno nel Novembre del 2014.

    Il sesto lavoro in studio dei Verdena si intitola “Endkadenz” un lavoro diviso in due volumi la cui prima parte uscirà il prossimo 27 Gennaio 2015.

    Verdena - Un Po' Esageri - Video


    Verdena - Il Suicidio Dei Samurai - Full Album - Video


    Verdena ''WOW'' Full Album (2011) CD 1 - Video
     
    Top
    .
1 replies since 23/3/2009, 15:46   264 views
  Share  
.
Top
Top