DAVID BOWIE

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    David Bowie

    David Bowie pseud. di David Robert Jones; Londra, 8 gennaio 1947) è un cantante, polistrumentista, attore e compositore britannico.

    Attivo dalla metà degli anni sessanta, Bowie ha attraversato cinque decenni nella musica rock, reinventando nel tempo il suo stile e la sua immagine e creando personaggi come Ziggy Stardust, Halloween Jack e The Thin White Duke (noto in Italia come il Duca Bianco). Dal folk acustico all'elettronica, passando attraverso il glam rock, il soul e il krautrock, David Bowie ha lasciato tracce che hanno influenzato molti artisti


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    Come attore, dopo alcune piccole apparizioni ha avuto un buon successo nel 1976 come protagonista del film di fantascienza L'uomo che cadde sulla Terra di Nicholas Roeg. Tra le sue interpretazioni più note si ricordano Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence) di Nagisa Oshima del 1983, Absolute Beginners e Labyrinth del 1986 e Basquiat di Julian Schnabel del 1996 nel quale interpreta il ruolo di Andy Warhol.

    David Bowie è sposato dal 1992 con la modella somala Iman Mohamed Abdulmajid ed ha due figli, Duncan Zowie Haywood (nato nel 1971 dal precedente matrimonio con Mary Angela Barnett) e Alexandria Zahra (nata nel 2000), oltre a Zulekha, nata dal precedente matrimonio di Iman. Nel 2008 è stato inserito al 23º posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone, e tra le sue migliori "tracce vocali" ci sono Life on Mars?, Space Oddity ed Heroes.[



    Biografia

    David Jones nasce a Brixton l'8 gennaio 1947 da Margaret Mary Burns, che lavora come cassiera presso un cinema, e Haywood Stenton Jones, da poco ritornato dal fronte. All'età di sei anni si trasferisce con la famiglia dalla casa natale di Stansfield Road ad una nuova abitazione nel verde sobborgo di Plaistow Grove a Bromley, nel Kent. In quel periodo dall'America stava arrivando una nuova cultura giovanile. «Quando ero molto piccolo vidi ballare una mia cugina», raccontò in seguito David, «ballava Hound Dog di Elvis e non l'avevo mai vista alzarsi e dimenarsi a quel modo per nessun'altra canzone. Il potere di quella musica mi colpì moltissimo». Comincia così ad ascoltare i dischi di Fats Domino e Little Richard e all'età di 11 anni inizia a frequentare la Bromley Technical High School (oggi Ravenswood School) dove coltiva un crescente interesse per il rhythm and blues, lo skiffle e il rock 'n' roll, oltre che per altre forme d'arte. La musica che stava arrivando dagli Stati Uniti deve comunque aver colpito davvero il giovane David a tal punto che, quando un insegnante gli chiese cosa avrebbe voluto fare da grande rispose: «diventare l'Elvis britannico».


    Un ruolo fondamentale nell'educazione musicale di David lo svolge il fratellastro Terry Burns, nato nel 1937 da una precedente relazione della madre. «Terry è stato l'inizio di tutto, per me» raccontò Bowie molti anni dopo al suo primo biografo, George Tremlett. «Leggeva un sacco di scrittori beat e ascoltava jazzisti come John Coltrane e Eric Dolphy... mentre io frequentavo ancora la scuola, lui ogni sabato sera andava in centro a sentire il jazz in diversi locali... si faceva crescere i capelli e, a suo modo, era un ribelle... tutto questo ebbe una grossa influenza su di me». Affetto da schizofrenia e confinato nel reparto psichiatrico del Cane Hill Hospital di Londra dagli anni settanta al 1985, anno in cui si toglierà la vita gettandosi sotto un treno, Terry continuerà ad esercitare una notevole influenza su David e la sua figura sarà di grande ispirazione per alcuni dei suoi lavori come l'album The Man Who Sold the World e, più o meno esplicitamente, brani come The Bewlay Brothers del 1971 e Jump They Say del 1993.

    In questo periodo David diventa l'orgoglioso proprietario di un sassofono di plastica bianca col quale cerca di imparare le canzoni di Little Richard e comincia anche a strimpellare l'ukulele e un basso casalingo fabbricato con un manico di scopa e una cassetta da tè di compensato. Nel 1958 canta come corista nella chiesa di St. Mary a Bromley, insieme a George Underwood e Geoffrey MacCormack, che rimarranno suoi amici e diventeranno in seguito suoi collaboratori.

    Per il Natale del 1959, a pochi giorni dal suo tredicesimo compleanno, David riceve in regalo da sua madre il suo primo vero sax e poco dopo comincia a prendere lezioni dal sassofonista jazz Ronnie Ross, che vive poco lontano, a Orpington. In seguito Ross avrebbe eseguito il celebre assolo di sax in Walk on the Wild Side di Lou Reed. «Per me il sassofono rappresentava la beat generation della West Coast», confessò Bowie molti anni dopo. «Quel periodo della cultura americana mi affascinava molto. Quello strumento divenne per me un emblema, un simbolo di libertà». Un'altra esperienza formativa nell'educazione musicale di David è rappresentata da un breve impiego nel negozio di dischi di Vic Furlong a Bromley, durante il quale resta affascinato dalla musica di James Brown, Ray Charles e Jackie Wilson, musicisti che all'epoca sul mercato inglese erano ancora marginali.
    Nel 1960, all'inizio del suo terzo anno alla Bromley Technical High School, David entra a far parte di un gruppo di studenti interessati all'arte e le sue preferenze creative vengono incoraggiate da un insegnante, il progressista Owen Frampton (padre di Peter Frampton, che collaborerà con Bowie in futuro). In questo periodo David e George Underwood, il cui gruppo, George and the Dragons, si stava sciogliendo proprio in quel periodo, discutono con un'altra band scolastica la possibilità di unire le forze. Inizia così l'avventura di David nel mondo della musica.

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    1962/1966: Gli anni pre-Deram

    « Volevo vedere e capire quello che capitava. La mia paura era di passare di fianco ad una nuova moda che stava per arrivare. Non desideravo nient'altro che locali. Ci andavo sia per l'esperienza sia per riempirmi le orecchie. Per il volume alto, per ascoltare Georgie Fame, per scoprire il jazz. »
    (David Bowie, intervista su Les Inrockuptibles, 1993)
    Nel 1962, David e George Underwood si uniscono ad altri studenti che suonano in un trio chiamato The Kon-rads. Il gruppo esegue prevalentemente cover di canzoni da classifica e alla lunga questo diviene limitante per la fantasia musicale di David che comincia a comporre brani originali. È in questo periodo che, durante un litigio a causa di una ragazza, Underwood colpisce David con un pugno all'occhio sinistro causandogli una dilatazione permanente della pupilla (che determinerà in molti l'errata convinzione che Bowie abbia gli occhi di due colori diversi). Nel 1963 David forma gli Hooker Brothers, altro gruppo che ha vita breve. Dopo alcuni concerti infatti nascono i King Bees, con cui il cantante (che usa ancora il suo vero nome) incide il suo primo disco in assoluto, Liza Jane. Tuttavia, lo scarso successo del singolo decreta la fine della sua militanza nel gruppo e nell'agosto del 1964 Bowie si unisce ai Manish Boys.
    Durante il 1964 Bowie concede la sua prima intervista televisiva e all'inizio del 1965 i Manish Boys incidono il 45 giri I Pity the Fool. Il disco non riceve beneficio dall'apparizione televisiva né dalla pubblicità che ne era derivata e David si separa dal gruppo. Ad aprile è già alla guida dei Lower Third coi quali pubblica You've Got a Habit of Leaving e Can't Help Thinking About Me. Nel frattempo, il 17 settembre il cantante aveva adottato definitivamente il nome d'arte David Bowie, per evitare di essere confuso con Davy Jones dei Monkees. I problemi all'interno del gruppo, relativi soprattutto al trattamento preferenziale riservato a David durante la campagna pubblicitaria per il singolo, determinano una frattura tra lui e i Lower Third. All'inizio del 1966, dopo alcune audizioni nascono The Buzz con i quali Bowie incide Do Anything You Say e I Dig Everything. Questa volta i 45 giri vengono distribuiti semplicemente a nome David Bowie, evitando così gli equivoci passati a proposito del ruolo degli altri musicisti. Sempre nel 1966, il nuovo manager di David Bowie, Kenneth Pitt, ottiene un contratto con la Deram Records ma nei Buzz le cose non vanno bene a causa della nuova direzione narrativa delle canzoni di Bowie e il gruppo si scioglie alla fine dell'anno (lo stesso giorno della pubblicazione di Rubber Band).


    1967/1969: Ground Control to Major Tom

    Nel 1967 Bowie entra in un periodo privo della continuità di rapporto che aveva avuto con i gruppi precedenti. La prima di molte formazioni sporadiche è quella dei Riot Squad, con i quali il 5 aprile incide Little Toy Soldier (comparso poi su alcuni bootleg), mentre a giugno esce l'album di debutto, intitolato semplicemente David Bowie. Nel frattempo vengono registrate altre tracce per la Deram, tutte respinte sistematicamente dall'etichetta con l'eccezione di The Laughing Gnome e Love You Till Tuesday. Durante l'estate scrive e produce una canzone per l'attore e cantante inglese Paul Nicholas, alla quale contribuisce anche con i cori.[11][12] Quello che sarebbe stato il terzo singolo di Oscar (il nuovo nome d'arte usato da Nicholas, dopo Paul Dean e prima di tornare al suo vero nome) si intitola Over the Wall We Go e parla con tono scherzoso di detenuti evasi e poliziotti incapaci.

    A settembre vengono registrate Let Me Sleep Beside You e Karma Man e anche se la casa discografica respinge di nuovo l'idea di inciderle, la prima delle due rappresenta l'inizio di una delle collaborazioni fondamentali di Bowie, quella con il produttore Tony Visconti. Il cantante era entrato in contatto col giovane newyorchese quando Kenneth Pitt, dopo il fallimento dei dischi prodotti da Mike Vernon, aveva proposto di cambiare produttore. In seguito Visconti avrebbe continuato a collaborare con Bowie, risultando anche a distanza di molti anni uno dei colleghi più preziosi, e avrebbe ottenuto significativi riconoscimenti anche per la produzione dei brani glam di maggior successo di Marc Bolan.

    Sempre nel settembre 1967 comincia la carriera cinematografica di David Bowie con il cortometraggio di Michael Armstrong The Image. Riparlandone nel 1983, Bowie lo ha descritto come «roba d'avanguardia underground, in bianco e nero, fatta da un certo tizio. Voleva fare un film su un pittore che fa un ritratto ad un teenager, ma il ritratto prende vita e, in pratica, si scopre che è il cadavere di qualcuno. Non ricordo bene la trama... era terribile».
    In questo periodo, inoltre, rimane affascinato dalle performance dell'attore e mimo britannico Lindsay Kemp, tanto che comincia a frequentare i suoi corsi di danza e movimento al Dance Centre di Floral Street. Alla fine dell'anno, l'interesse del cantante per il buddismo, incoraggiato da Tony Visconti e dall'amicizia col rifugiato tibetano Chimi Youngdong Rimpoche, raggiunge il suo apice. Bowie trascorre alcune settimane d'isolamento monastico con quattro Lama tibetani in Scozia, insieme alla compagna Hermione Farthingale[14] e, una volta tornato Kemp gli assegna una parte nello spettacolo di mimo Pierrot in Turquoise, imperniato sul triangolo tra Pierrot, Colombina e Arlecchino. Secondo la definizione del regista, il ruolo di Cloud, interpretato da Bowie, era quello di «una sorta di proteiforme personaggio-narratore», i cui continui mutamenti illudono e ingannano lo sfortunato protagonista. Durante lo spettacolo Bowie interpreta When I Live My Dream e Sell Me a Coat, insieme a tre composizioni scritte appositamente per l'occasione, Threepenny Pierrot, Columbine e The Mirror, tutte accompagnate al piano da Michael Garrett. Il 18 dicembre è il giorno della prima sessione BBC per il programma Top Gear di John Peel, nella quale Bowie è accompagnato dai sedici elementi della Arthur Greenslade Orchestra. Pierrot in Turquoise debutta il 28 dicembre 1967 con una rappresentazione unica alla Playhouse di Oxford. L'Oxford Mail scrisse: «David Bowie ha composto alcune affascinanti canzoni, che canta con una splendida voce da sogno», pur trovando che lo spettacolo nel suo insieme «riesce solamente ad accennare alle verità universali che Marcel Marceau riesce ad esprimere».[15] L'anno si conclude con l'esecuzione di Love You Till Tuesday nel programma televisivo olandese Fanclub e con l'esibizione allo Stage Ball di Londra, ballo di beneficenza per la British Heart Foundation dove canta accompagnato dalla Bill Saville Orchestra.

    Dopo una fugace apparizione all'inizio dell'anno in The Pistol Shot, sceneggiato della BBC2 basato sulla vita di Aleksandr Puskin, il 27 febbraio 1968 Bowie si reca ad Amburgo per registrare tre canzoni per il programma 4-3-2-1 Musik Für Junge Leute della rete ZDF, dopodiché torna ai Decca Studios con Tony Visconti per cominciare a registrare In the Heat of the Morning e London By Ta Ta. Le registrazioni vengono completate in aprile, ma l'ennesimo rifiuto della Decca spinge il cantante a lasciare definitivamente la casa discografica. Il 13 maggio registra la sua seconda sessione per la BBC, seguita da due apparizioni, la prima in un concerto al Middle Earth Club di Covent Garden (dove fa da supporto ai T. Rex) e la seconda, il 3 giugno, alla Royal Festival Hall. Queste brevi apparizioni consistevano in un brano di mimo intitolato Yet-San e l'aquila e recitato con un sottofondo musicale preparato appositamente che includeva anche il brano Silly Boy Blue. Lo stesso Bowie spiegò che era «la storia di un ragazzo che cerca di trovare la sua strada in Tibet e all'interno di se stesso, sotto il giogo della dittatura comunista cinese... andò molto bene».

    David continua a fare audizioni per diversi ruoli cinematografici e comincia a progettare un one man show pensato apposta per il circuito dei cabaret. Ha messo insieme un repertorio che alterna le sue canzoni (When I'm Five, Love You Till Tuesday, The Laughing Gnome, When I Live My Dream, Even a Fool Learns to Love) a cover dei Beatles come Yellow Submarine e All You Need Is Love. Ad agosto tiene due audizioni per lo spettacolo ma nessuna delle due ha successo. Bowie passa oltre e va a vivere con Hermione a South Kensington. I "cento giorni" trascorsi con la sua compagna nella nuova residenza londinese sono quelli che David avrebbe poi rimpianto nella canzone An Occasional Dream. A settembre, insieme all'ex chitarrista dei Misunderstood Tony Hill, la coppia mette in piedi il trio acustico Turquoise, con un repertorio che include alcune delle composizioni più bizzarre (tra cui un inedito, Ching-a-Ling) e una selezione di cover che rappresentano la prima sortita di Bowie nell'opera di Jacques Brel. Il primo concerto si tiene alla Round House di Londra il 14 settembre, ma dopo poche date Tony Hill se ne va per entrare a far parte degli High Tide. Viene sostituito da un ex collega dei Buzz, John "Hutch" Hutchinson, e il gruppo è ribattezzato Feathers. Oltre alle canzoni, i componenti del trio si alternano nel recitare poesie mentre David interpreta il suo brano di mimo The Mask (la breve pièce eseguita anche nel video Love You Till Tuesday). Gli ultimi impegni dell'anno sono entrambi per la televisione tedesca: la seconda apparizione in 4-3-2-1 Musik Für Junge Leute e l'esibizione a Für Jeden Etwas Musik, dove recita un pezzo per mimo e canta una canzone.

    Alla fine del 1968, la diciannovenne americana Mary Angela Barnett frequentava il capo della Mercury Records a Londra, Lou Reizner, grazie al quale incontra il direttore per l'Europa della divisione A&R della compagnia, Calvin Mark Lee. Stando a quanto dichiarato ai biografi Peter e Leni Gillman sembra che Lee, che aveva incontrato Bowie nel 1967, fosse coinvolto con il cantante ad un livello che andava al di là della semplice amicizia. Il 4 gennaio 1969, Lee presenta Angela a Bowie, anche se la loro relazione inizierà solo quattro mesi più tardi. In ogni caso, era questo il "rapporto a tre" a cui si riferiva David molti anni più tardi quando disse ad un intervistatore di aver conosciuto la futura moglie quando "entrambi uscivamo con lo stesso uomo". Grazie alla frequentazione di Lee e all'incontro con Simon Hayes, direttore della Mercury di New York, Bowie ha inoltre l'opportunità di stabilire dei contatti con una nuova casa discografica.

    Il 22 gennaio registra uno spot pubblicitario per il gelato "Luv" della Lyons Maid (diretto nientemeno che da Ridley Scott[16]) e quattro giorni dopo comincia le riprese del video Love You Till Tuesday. Alla fine delle riprese la sua relazione con Hermione è ormai finita e a marzo i Feathers rimangono in due. David e Hutchinson abbandonano mimo e poesia e si concentrano su un suono folk più sofisticato basato su due chitarre acustiche gemelle e sulle armonie vocali. Alla fine anche Hutchinson lascia, non prima però di aver registrato con Bowie un demo acustico che sarebbe stata la base per il nuovo album. A maggio, il cantante e la sua amica Mary Finnegan fondano un club folk a Beckenham, aiutati anche dalla sua nuova compagna Angela Barnett e da Calvin Mark Lee. Cominciano a organizzare riunioni settimanali al Three Tune alle quali partecipano sempre più persone tra poeti, studenti di cinema e altri creativi. Il club diviene quello che poi sarà poi definito un "laboratorio artistico", una Factory come quelle che stava creando Andy Warhol a New York, e viene ribattezzato Growth (crescita).
    Nello stesso mese David e Tony Visconti registrano un'apparizione con gli Strawbs per il programma Colour Me Pop della BBC dopodiché il cantante e il suo manager Kenneth Pitt si recano a La Valletta, per il festival della canzone di Malta, e a Monsummano Terme per il Premio Internazionale del Disco (dove vince il suo primo riconoscimento per When I Live my Dream. Contemporaneamente comincia la promozione del nuovo singolo Space Oddity. Il successo del viaggio spaziale di Major Tom dà a Bowie la possibilità di numerose apparizioni pubbliche e, nel frattempo, Kenneth Pitt riesce a stipulare un contratto con la Mercury per un nuovo disco che verrebbe distribuito nel Regno Unito dall'affiliata Philips. La scelta del produttore cade inizialmente sul "quinto Beatle" George Martin ma i tentativi di coinvolgerlo falliscono e Pitt si rivolge così a Tony Visconti, che aveva già prodotto le ultime registrazioni di Bowie per la Deram.

    Il 16 agosto si tiene il festival gratuito organizzato dal Growth Art Lab al Beckenham Recreation Ground, proprio mentre, sull'altra sponda dell'Atlantico, migliaia di persone si stanno raccogliendo per la seconda giornata dell'evento fondamentale della generazione del libero amore, il Festival di Woodstock. Il più modesto contributo britannico (nel quale si esibirono anche gli Strawbs) viene immortalato nel brano Memory of a Free Festival, anche se pare che quel giorno l'umore di David fosse in contrasto con i sentimenti nostalgici espressi nella canzone, forse per il fatto che suo padre era deceduto solo cinque giorni prima.

    Il 25 agosto Bowie registra un'esecuzione di Space Oddity per il programma televisivo olandese Doebidoe e ad ottobre registra la sua prima partecipazione al programma della BBC Top of the Pops e una sessione BBC per il Dave Lee Travis Show. Sempre in ottobre, David e Angela si trasferiscono nello spazioso edificio edoardiano di Haddon Hall, a Beckenham, che negli anni successivi sarebbe diventato studio di registrazione non ufficiale, studio fotografico, ufficio e area comune per l'entourage di Bowie. Alla fine del mese il cantante esegue Space Oddity per il programma televisivo 4-3-2-1 Musik für Junge Leute della ZDF e qualche giorno dopo ripete la performance per Hits a Go Go della televisione svizzera. Il 7 novembre inizia un breve tour scozzese che coincide con l'uscita del suo secondo album Space Oddity. Ogni concerto inizia con l'esibizione del gruppo di supporto, i Junior's Eyes (che avevano anche contribuito all'album), dopodiché Bowie interpreta una serie di brani estratti dal nuovo disco alternati ad alcune cover. Il cantante, le cui precedenti esperienze dal vivo si limitavano soprattutto al rhythm and blues amplificato, non è pronto all'accoglienza riservata a quel suo nuovo stile acustico: «...non mi ero reso conto di com'era il pubblico a quei tempi. C'era un revival mod che poi si era trasformato nel movimento skinhead. Mi trovavano insopportabile». Se lo stile di Bowie sta cambiando, lo stesso accade per il suo aspetto e il suo atteggiamento. I capelli in stile militare che aveva dovuto tagliare qualche mese prima, per la partecipazione al film The Virgin Soldiers, sono ricresciuti e il cantante si presenta con una disordinata permanente riccia, che avrebbe continuato a sfoggiare fino agli anni settanta. Con l'avvento del nuovo look, David stava coltivando il personaggio stranito, dolce ed effemminato che avrebbe costituito la sua immagine pubblica negli anni a venire.

    Alla fine del mese David partecipa ad un concerto alla Royal Festival Hall e l'evento si rivela un grande successo, anche se i giornalisti sono così pochi che manca il suo scopo principale, quello di far arrivare il nome del cantante sulla stampa nazionale. Tra i pochi che recensiscono il concerto c'è Tony Palmer dell'Observer che lo definsce "rovente" e dice che Space Oddity era stata "spettacolarmente bella", anche se altre performance come An Occasional Dream vengono definite "cupe", "monotone" e "piene di autocommiserazione".[17] L'anno si chiude con l'esibizione al concerto di beneficenza Save Rave '69. Nonostante l'album Space Oddity si sia rivelato un fallimento commerciale, il 1969 si chiude con qualche consolazione. Bowie viene votato come miglior artista emergente in un sondaggio fra i lettori di Music Now! e Penny Valentine di Disc & Music Echo nomina l'album disco dell'anno.

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    1970/1971: Dal folk acustico all'hard rock e ritorno

    Uno dei primi impegni del 1970 è l'apparizione nel programma Cairngorm Ski Night della scozzese Grampian TV, il 29 gennaio. Accompagnato da una grande orchestra televisiva, Bowie suona London By Ta Ta (programmata come 45 giri ma rimasta inedita) e si esibisce in un numero di danza con Angela e Lindsay Kemp.[18] Il mese successivo torna in Scozia, su invito dello stesso Kemp, per partecipare a The Looking Glass Murders, adattamento televisivo di Pierrot in Turquoise le cui registrazioni si tengono al Gateway Theatre di Edimburgo.[19] Nel frattempo, durante un concerto al Marquee Club di Londra avviene un nuovo incontro con Mick Ronson che nel giro di due giorni diventa il suo chitarrista a tempo pieno, gettando le basi per una delle sue collaborazioni fondamentali degli anni settanta. Ronson va ad aggiungersi a Tony Visconti e al chitarrista dei Junior's Eyes, John Cambridge, e il nuovo gruppo di Bowie decide di chiamarsi Hype. «Ho scelto deliberatamente quel nome perché volevo qualcosa che apparisse un po' forte, così ora nessuno può dire di essere stato truffato», racconterà il cantante a Melody Maker ("hype" significa montatura, imbroglio).[20] Il quartetto riceve il battesimo del fuoco il 5 febbraio nella sessione radiofonica per il Sunday Show di John Peel, anche se nella documentazione della BBC vengono indicati come Tony Visconti Trio.[21][22] Curiosamente, il 23 e il 28 febbraio i componenti del gruppo suonano a Streatham e a Basildon con gli pseudonimi, rispettivamente, Harry The Butcher e David Bowie's New Electric Band
    Il 20 marzo 1970, il giorno dopo un concerto al Three Tunes di Beckenham, David e Angela Barnett si sposano nel municipio di Bromley, con una cerimonia informale a cui partecipano pochi amici oltre alla madre di Bowie. Cinque giorni dopo gli Hype registrano un’altra sessione alla BBC per lo show di Andy Ferris, dopodiché il gruppo tiene l’ultimo concerto.[25] Bowie continua ad esibirsi dal vivo come solista e il 18 aprile iniziano le sessioni di registrazione del nuovo album, The Man Who Sold the World, che termineranno il 22 maggio. In questo periodo registra anche il brano rimasto inedito Tired of My Life, secondo alcune fonti la prima canzone in assoluto scritta da Bowie.[26] Nel frattempo John Cambridge viene licenziato e rimpiazzato da Mick "Woody" Woodmansey, altro membro dei Rats (il precedente gruppo di Ronson), mentre Tony Visconti trascorre la maggior parte delle sessioni cercando di scuotere il novello sposo dalla sua apparente apatia per il progetto.[27] Gli elementi del gruppo diventano cinque con l'arrivo del tastierista Ralph Mace, un dirigente della Philips Records diventato il riferimento di Bowie all'interno dell'etichetta all’inizio dell’anno, durante la registrazione del singolo The Prettiest Star. Finite le registrazioni del nuovo album, l’attività di Bowie dal vivo e in studio comincia a rallentare. Scontento della direzione che Kenneth Pitt tenta di imprimere al suo lavoro, il cantante si presenta a casa di Pitt con un giovane avvocato chiamato Tony Defries e il manager acconsente a sciogliere ogni obbligo professionale. I due si separano (mantenendo comunque la loro amicizia) e Defries diventa il manager di Bowie a tempo pieno. Kenneth Pitt rimane in ogni caso uno dei personaggi più influenti nella storia del cantante inglese, sul quale aveva fatto notevoli investimenti personali ma con somme trascurabili in confronto ai fondi resi disponibili da un collega di Defries, Laurence Myers, che aveva appena creato la Gem Production. L'ultimo impegno con Pitt è rappresentato dalla cerimonia degli Ivor Novello Awards, il 10 maggio al Talk Of the Town di Londra. Space Oddity vince un premio e Bowie canta con un ampio arrangiamento orchestrale organizzato da Paul Buckmaster e diretto da Les Reed, esibizione che viene trasmessa via satellite in Europa e negli Stati Uniti (in Inghilterra viene diffusa solo in radio).[28]

    Il 5 luglio, alla Roundhouse di Londra, i nuovi Hype partecipano ad un evento intitolato Implosion.[28] Come riportato in The Complete David Bowie di Nicholas Pegg, dopo anni di esperimenti personali con i costumi e il trucco Bowie costringe tutto il gruppo a indossare abiti stravaganti cuciti da sua moglie Angela e dalla fidanzata di Visconti. Ogni componente assume l’identità di uno personaggio da fumetti: Bowie, in calze di lurex multicolore, stivali alti e mantello azzurro, diventa "Rainbowman".[29] Anche se il concerto diventerà celebre come l’atto di nascita del Glam rock, quella sera l’accoglienza del pubblico lascia parecchio a desiderare.[30] I tempi non sono ancora maturi e alcuni membri degli stessi Hype appaiono scettici, ma Bowie sembra non avere dubbi: «Dopo quel concerto mi fermai, perché sapevo che andava bene», raccontò a New Musical Express alcuni anni dopo. «Sapevo che cosa volevo fare e sapevo che l’avrebbero fatto anche altri». Nel frattempo l’attenzione ottenuta l’anno prima grazie al successo di Space Oddity si sta esaurendo, anche perché i singoli successivi si sono rivelato degi insuccessi. Gli Hype si sono praticamente trasferiti a Haddon Hall, dove Bowie vive dall'anno precedente e dove hanno costruito uno studio di registrazione sotto la tromba delle scale. Il gruppo realizza in questa sede buona parte del materiale di questo periodo, durante il quale sono frequenti anche le visite di Terry Burns, il fratellastro di David. Sebbene residente volontario al Cane Hill Hospital di Londra, durante il 1970 si trattiene a Haddon Hall per lunghi periodi. Ad ottobre Defries tratta un’offerta con la Chrysalis e riesce ad ottenere un accordo ed un anticipo di 5.000 sterline, mentre Bowie canalizza le sue energie in un periodo di scrittura intensiva. Il 4 novembre 1970 The Man Who Sold the World esce negli Stati Uniti dove riceve una buona accoglienza da parte della critica nonostante le scarse vendite. Sospeso tra un vigoroso hard rock ed ambigui riferimenti più sfuggenti, l’album è fortemente caratterizzato dalla chitarra elettrica tagliente di Mick Ronson e rappresenta una deviazione dalle atmosfere prevalentemente folk e acustiche del precedente Space Oddity. I testi sono più complessi e meno lineari rispetto al passato e i temi affrontati sono i più profondi e ricorrenti dell'opera di Bowie: ambiguità sessuale, sdoppiamento di personalità, isolamento, pazzia, falsi guru, totalitarismi. Ma Bowie sta già pensando all'album successivo. Bob Grace, general manager e co-fondatore della Chrysalis, ha affittato gli studi londinesi di Radio Luxembourg dove il cantante inizia a registrare alcuni demo e a provare molto del materiale che convoglierà sul nuovo album Hunky Dory, tra cui Oh! You Pretty Things.

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    Il 1971, che comincia con un’apparizione alla Granada TV per promuovere il nuovo singolo Holy Holy, rappresenta un anno cruciale per la carriera di David Bowie. Tony Visconti, al quale non piace Defries e che ne ha abbastanza anche del «meschino atteggiamento e dell’assoluto disprezzo verso la propria musica» mostrato secondo lui da David, decide di andarsene e di trasferire le sue energie nella produzione dei primi successi di Marc Bolan.[31] Inoltre, mantenendo il nome Hype il bassista ingaggia il cantante dei Rats, Benny Marshall, che va ad aggiungersi a Ronson e Woodmansey. Rinominata Ronno, la formazione pubblica il singolo Fourth Hour of My Sleep per l’etichetta Vertigo ma gli impegni di Visconti con Bolan lo costringono ad abbandonare e viene sostituto al basso da Trevor Bolder, altra conoscenza di Ronson proveniente da Hull.
    A febbraio il cantante affronta il suo primo viaggio negli Stati Uniti per il breve tour promozionale di The Man Who Sold the World. Nonostante il matrimonio con Angela gli avesse permesso di ottenere una carta verde, Bowie non può esibirsi a causa degli accordi sindacali dell’American Federation of Musicians, e la promozione del disco si limita ad apparizioni personali a Washington, New York, Chicago, Philadelphia, San Francisco, Los Angeles e a qualche intervista. In una di queste annuncia a John Mendelsohn di Rolling Stone di voler «introdurre il mimo in un tradizionale ambiente occidentale, per attirare l’attenzione del pubblico con una serie di movimenti molto stilizzati, molto giapponesi». Nella stessa occasione dichiara che la musica rock «dovrebbe essere agghindata come una prostituta, come una parodia di se stessa, Dovrebbe essere una specie di clown, di Pierrot. La musica è la maschera che nasconde il messaggio. La musica è il Pierrot e io, l’artista, sono il messaggio». Dopo questa breve parentesi Bowie torna in studio e si rimette al lavoro per completare Hunky Dory. Tra gli strumentisti impiegati inizialmente ci sono alcuni studenti di Dulwich che si sono dati il nome Runk, tra cui il chitarrista Mark Carr Pritchard (che partecipa anche al progetto Arnold Corns), il bassista Polak de Somogyl e il batterista Ralph St. Laurent Broadbent. Per le successive sessioni di registrazione vengono presi in considerazione anche altri musicisti con cui aveva collaborato nei mesi precedenti tra cui Terry Cox, il batterista di Space Oddity, e Tony Hill che con Bowie aveva fatto parte dei Turquoise nel 1967.

    Ad aprile The Man Who Sold the World vede la luce anche in Gran Bretagna, quasi un anno dopo la fine delle registrazioni. Nonostante le critiche favorevoli (così come era accaduto oltreoceano), le vendite sono disastrose anche in patria. Oltretutto il contratto che lega David Bowie alla Mercury sta per scadere ma la compagnia è comunque intenzionata ad avvalersi dell’opzione di rinnovo per un altro album. Il mese successivo, il rappresentante della compagnia Robin McBride arriva a Londra da Chicago appositamente per offrirgli un nuovo contratto di tre anni. Secondo quanto riportato da Peter e Leni Gillman in David Robert Jones Alias David Bowie, Defries risponde che se la Mercury si fosse avvalsa dell’opzione di rinnovo per avere un nuovo disco, gli avrebbero consegnato «la più grande schifezza che abbiate mai avuto», informandolo che in nessun caso Bowie avrebbe registrato un’altra nota con la Mercury. Si tratta di un bluff, ciò nonostante la casa discografica acconsente a rescindere il contratto. Il 7 maggio esce l’unico singolo degli Arnold Corns, le prime versioni di Moonage Daydream e Hang Onto Yourself (che verranno nuovamente registrate per Ziggy Stardust), David Bowie sta preparando nuovo materiale a un ritmo forsennato e decide di telefonare a Mick Ronson.
    I Ronno si sono ormai sciolti e Bowie chiede al chitarrista di tornare a Londra per partecipare alle sessioni di registrazione del nuovo album e di portare con se un batterista e un bassista. Le prime scelte di Ronson per la nuova sezione ritmica sono i suoi precedenti colleghi Ritchie Dharma e Rick Kemp (che si unirà invece agli Steeleye Span) ma il proposito non dura a lungo. La scelta finale cade nuovamente su Mick Woodmansey e Trevor Bolder: comincia a delinearsi la band che sarebbe stata conosciuta l'anno successivo col nome di Spiders from Mars. I tre musicisti si trasferiscono a Haddon Hall per provare le nuove composizioni e il cantante decide di sfruttare l’imminente sessione BBC del 3 giugno come vetrina per la sua crescente cerchia di musicisti (tra cui gli amici Dana Gillespie, George Underwood e Geoffrey Alexander) e per un pugno di nuove canzoni tra cui Kooks, composta per commemorare la nascita del figlio Duncan Zowie avvenuta il 30 maggio. Il 23 giugno Bowie partecipa al Glastonbury Fayre durante il quale si esibiscono anche, tra gli altri, Hawkwind, Traffic, Joan Baez e Pink Floyd. La scaletta della sera precedente era stata allungata a dismisura e il concerto di David era stato cancellato perché le autorità avevano insistito per un coprifuoco alle 22:30. Imperterrito, David comincia a suonare all’alba con qualche inconveniente che interrompe Oh! You Pretty Things e prosegue con altri 6 brani tra cui Memory of a Free Festival. Ad agosto Tony Defries vola a New York con 500 copie promozionali di un vinile chiamato BOWPROMO 1A1/1B1, con canzoni di Dana Gillespie da un lato e alcune nuove registrazioni di Bowie dall'altro, tra cui Oh! You Pretty Things, Andy Warhol, Queen Bitch e l’inedita Bombers. Dopo pochi giorni si assicura un contratto con la RCA.

    Durante l'ultima fase di lavorazione di Hunky Dory compare un altro elemento cruciale per la futura carriera di Bowie. A partire dal 2 agosto, alla Roundhouse di Londra va in scena la produzione americana intitolata Pork, adattamento compiuto da Andy Warhol di una raccolta di conversazioni registrate negli ambienti equivoci di New York. Lo spettacolo mette insieme un "bestiario" Warholiano di prim'ordine tra cui il travestito Wayne County, le super-maggiorate Geri Miller e Cherry Vanilla, e Tony "Zee" Zanetta nella parte dello stesso Warhol. Per il teatro britannico la parata di masturbazione, omosessualità, droga e aborto di Pork rappresenta uno spaventoso assalto di cattivo gusto. Com’era prevedibile, a Warhol e al suo spettacolo viene assicurata una immensa pubblicità gratuita dai commenti scandalizzati della stampa. Per Bowie, venire a contatto con la bizzarria di Andy Warhol durante le rappresentazioni di Pork rappresenta un punto di svolta. Da questo momento, e dall'incontro vero e proprio con l'artista americano che avverrà il mese successivo, nasce in lui il gusto della fusione tra musica e messa in scena, inizia a personalizzare il look e a capire l'importanza dei media, sfruttandoli per creare di sé l'immagine di una star. Il suo ruolo sulla scena non si limita più ad essere quello di cantante-musicista che fa buon uso delle movenze del corpo, ma quello di attore-musicista. Attratto dalla loro sfacciataggine, dalla torbida sessualità, dal loro stile da strada di New York e dai legami con Warhol, Bowie si affretta a presentare i componenti del cast a Tony Defries al suo ritorno dall'America.

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    A settembre, finito di incidere Hunky Dory, Bowie torna negli Stati Uniti con Angela, Defries e Mick Ronson per firmare il nuovo contratto con la RCA. Come nel suo viaggio precedente non riesce a suonare ma il soggiorno gli permette di entrare in contatto con la factory del Greenwich Village dove conosce Andy Warhol, al quale fa ascoltare l’acetato del suo tributo al maestro. Come riportato in The Complete David Bowie, Warhol reagì uscendo dalla stanza («La prese veramente male, ma gli piacevano le mie scarpe», rivelerà Bowie nel 1997). Negli stessi giorni avvengono altri due importanti incontri. Dennis Katz della RCA gli presenta Lou Reed in un ristorante e la stessa sera, ad una festa al Max’s Kansas City incontra Iggy Pop, un’altra figura fondamentale per la sua carriera. Dopo un breve tour promozionale in Belgio e in Olanda, la fine dell’estate 1971 vede Bowie impegnato sia in studio che dal vivo. Ai Trident registra diversi brani rimasti inediti tra cui Shadowman, Something Happens, It’s gonna Rain Again e Only One Paper Left. Il 25 settembre si esibisce al Friars club di Aylesbury, con Ronson, Woodmansey, Bolder (la prima esibizione con i futuri Spiders from Mars) e Tom Parker al pianoforte mentre il 4 ottobre c’è una nuova sessione BBC, stavolta per Sounds of the 70s con "Whispering" Bob Harris. Accompagnandosi con le chitarre, Bowie e il solo Mick Ronson eseguono tra l’altro la reinterpretazione di Amsterdam di Jacques Brel. Hunky Dory viene pubblicato il 17 dicembre 1971, quando Bowie è già a metà strada nella registrazione dell'album successivo e sta programmando un ulteriore cambio sia d'immagine che di stile. Nonostante le brillanti recensioni della stampa specializzata ottenute sia in patria sia oltreoceano, e nonostante il supporto dato dal singolo Changes, le vendite sono scarse. Negli Stati Uniti Hunky Dory riesce a fare il suo ingresso solo nella Billboard 200, raggiungendo appena la posizione n. 93, mentre nel Regno Unito si dovrà addirittura aspettare l’uscita dell'album successivo per vederlo in classifica. Inserito cronologicamente tra l'hard rock occultista di The Man Who Sold the World e la fantascienza glam di Ziggy Stardust, Hunky Dory sarà comunque considerato con gli anni il suo primo autentico "album classico". La nuova opera di Bowie vede il ritorno a sonorità più folk e soprattutto mette in luce l'abilità acquisita dall'artista inglese come autore di canzoni. Sotto la tutela del piano di Rick Wakeman, Bowie e Mick Ronson trasformano la natura pianistica delle composizioni in una serie di arrangiamenti acustici, con le uniche eccezioni costituite dal tributo a Lou Reed e ai Velvet Underground di Queen Bitch e l'assolo di chitarra in Song for Bob Dylan.

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    1972/1973: L'era di Ziggy Stardust

    La vera esplosione di David Bowie avviene con The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars, in cui è accompagnato dal gruppo musicale eponimo The Spiders from Mars, che contiene una enorme fetta dei suoi classici, ripetuti in qualunque concerto anche a trent'anni di distanza, da Starman a Moonage Daydream e Ziggy Stardust. Fra il 1972 e il 1973, nei panni di Ziggy Stardust porta in giro uno show dalle mille meraviglie dove il vero Bowie e la figura teatrale si confondono tanto da rendere sottilissimo il confine tra realtà e finzione scenica.

    Dal "Duca Bianco" alla trilogia di Berlino

    Al ritmo di un disco all'anno, Bowie per parecchi anni nel bene e nel male non si è mai limitato a creare un "marchio Bowie" uguale a se stesso e rassicurante: dalle nostalgie beat con Pin Ups, agli incubi orwelliani di Diamond Dogs, al R&B bianco con Station to Station e Young Americans, all'electro pop intellettuale che, secondo molti critici, costituirà la fase più creativa della sua carriera fra il 1977 e il 1979, con la cosiddetta trilogia berlinese di Low, Heroes e Lodger, album in realtà (salvo il secondo) realizzati solo parzialmente a Berlino, ma comunque fortemente influenzati dalle contaminazioni tra rock ed elettronica di cui erano maestri i Kraftwerk e i Neu!, gruppi entrambi tedeschi.

    Decisivo l'incontro con Brian Eno, altro reduce dal glam-rock dei primi '70 con i Roxy Music del dandy Bryan Ferry. Altrettanto decisivo un successo ormai consolidato che permette all'artista di sperimentare soluzioni nuove senza inseguire il riscontro commerciale. Nel frattempo il personaggio non è più l'androgino Ziggy Stardust ma un thin white duke (smilzo duca bianco) dalle inquietanti suggestioni androgine sotto uno stile musicale esteriormente sempre più macho.

    Anni ottanta e successivi


    Con gli anni ottanta Bowie investe molto di più nella carriera di attore cinematografico e teatrale e incrementa, sia come numero che come grandiosità, i suoi tour, mentre la produzione discografica si basa per tutto il decennio su un raffinato quanto generico pop, con album che ruotano intorno alla title-track strutturata come hit da massiccia trasmissione radiofonica. Let's Dance, China Girl, Loving the Alien sono solo alcuni dei successi alimentati dai suggestivi video che li accompagnano. Un fenomeno, quello dei video, che Bowie sfrutta nel modo migliore, da artista a tutto tondo quale si è sempre dimostrato.

    Tornerà la sperimentazione nei quattro diversissimi album degli anni novanta, col risultato di spicco di Outside (e la creazione di un nuovo, sofisticato alter ego nella figura del detective Nathan Adler) a cui tornerà a collaborare Brian Eno, e un affascinante quanto artisticamente discutibile giocare con le tendenze musicali di fine secolo nella jungle di Earthling, e altri risultati meno brillanti.

    Il 6 giugno 1992 si sposa con Iman presso la chiesa di Saint James a Firenze. Nel 2004, in seguito ad una operazione al cuore si è ritirato dalle scene, per ricomparire brevemente nel 2006. Il 21 gennaio 2009 su alcuni blog si era diffusa la notizia secondo la quale Bowie era a Berlino per la registrazione di un nuovo album, ma la notizia è stata subito smentita dal sito ufficiale

    Collaborazioni

    David Bowie ha collaborato nel 1981 con Freddie Mercury ed i Queen per registrare una versione quasi sconosciuta e inedita del brano Cool Cat e per la creazione di Under Pressure nella quale duetta con il famoso gruppo rock inglese (canzone che canterà anche al Freddie Mercury Tribute Concert insieme ai Queen orfani di Mercury ed Annie Lennox). La canzone, che inizialmente venne chiamata People on Streets, fu quasi interamente composta dal bassista John Deacon (anche se accreditata ai Queen e Bowie) e verrà inserita nell'album Hot Space del 1982.

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    Fra le altre collaborazioni del Duca Bianco vi è anche quella col leader dei Rolling Stones, Mick Jagger. Insieme, nel 1985, a supporto del progetto Live Aid, hanno realizzato una versione della canzone di Martha & the Vandellas Dancing in the street di cui si ricorda il curioso videoclip. Si dice anche che fra le due rockstar, il legame sia stato più che artistico, e che la celebre canzone Angie, che gli Stones realizzarono nel 1973 in controtendenza col loro stile di sempre, sia ispirata ad Angela Bowie, e indirettamente riferita a un'orgia a quattro fra lei, David, Mick e l'allora sua moglie Bianca Pérez Moreno de Macias.

    Altra notevole collaborazione è quella con i Pet Shop Boys nel 1996, nel brano Hallo Spaceboy: forte del successo del brano, che venne lanciato come singolo, Bowie si esibì con i Pet Shop Boys sia in programmi musicali come Top of the Pops che ai prestigiosi BRIT Awards del 1996.

    Curiosità

    David Bowie compare nel ruolo di se stesso nel film Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino (tratto dal libro Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino), nel quale sono utilizzate molte sue canzoni come colonna sonora; oltre ad essere nominato diverse volte nel film, Bowie compare anche con un pezzo di un vero e proprio live in Germania.
    La canzone Somebody Up There Likes Me è stata usata nel videogioco GTA: San Andreas
    L'album 'hours...' nasce con la collaborazione del chitarrista Reeves Gabrels, allora impegnato nella colonna sonora di un videogame (Omikron, The Nomad Soul, 1997), nel quale compare un arrangiamento dei pezzi dell'album e lo stesso Bowie e la moglie Iman come personaggi di contorno.
    David Bowie si occupa dagli anni novanta anche di pittura: i suoi quadri vengono esposti in molti musei, soprattutto britannici e statunitensi; è anche fondatore di un'associazione che intende favorire la visibilità di opere di giovani artisti.[33]
    Alla vita di Bowie si ispira l'acclamato film di Todd Haynes del 1998 Velvet Goldmine, con Jonathan Rhys Meyers, Christian Bale e Ewan McGregor, prodotto da Michael Stipe.
    David appare anche nel film Zoolander come giudice di gara nella sfida a due tra Derek e Hansel.
    A David Bowie è ispirato il personaggio di Caleb Lost nella serie a fumetti Dampyr.
    Il suo nome è stato associato nella metà degli anni settanta a simpatie verso l'estrema destra; particolarmente controversa fu la sua dichiarazione dove diceva che «alla Gran Bretagna farebbe bene qualche anno di fascismo», dichiarazione mai del tutto smentita. Ugualmente si è cercato in più momenti di avvicinare le idee di Bowie a posizioni politiche diverse, seppure il cantante abbia più di una volta dichiarato che ogni lettura politica delle proprie canzoni e personaggi sia una forzatura.
    Le voci relative alla sua ambiguità sessuale non sono mai state confermate, né smentite.
    Viene citato nell'episodio 3x09 del telefilm Criminal Minds; lo stesso episodio si conclude poi con le note di "Heroes".
    Bowie interpreta una struggente versione di Nature Boy nella colonna sonora del film Moulin Rouge!.
    La canzone Life on Mars? è utilizzata nell'episodio 1x01 dell'omonima serie Life on Mars quando Tyler la sta ascoltando in macchina prima di venire investito e risvegliarsi nel 1973.
    Negli anni settanta è stato amante della madre di Slash Ola, la quale era sua stilista.
    Negli anni settanta è stato amico intimo di Amanda Lear, con la quale ha collaborato a diversi progetti artistici. In un'intervista a Verissimo del 6 dicembre 2008 la Lear ha dichiarato che Bowie è stato l'unico uomo con cui fosse mai andata a letto che si truccava più di lei.
    "Ziggy Stardust" è il soprannome di uno dei personaggi del romanzo di Giorgio Faletti Io sono Dio.[34]
    Col nome di Bowie è stato battezzato un ragno malese, l'Heteropoda davidbowie
    La canzone Rebel Rebel di David Bowie è contenuta nel film del 1998 Radiofreccia: Ivan Benassi soprannominato Freccia, fa partire questa canzone dopo la nota scena del credo per ricaricare i radioascoltatori.
    Nel brano Master of Puppets dei Metallica, la parte che si trova precisamente al minuto 6:22 prende spunto dalla canzone Andy Warhol di David Bowie.
    Nel 1997 il cantante è stato il primo artista a collocare delle obbligazioni: i Bowie Bonds, un'emissione di titoli decennali di 55 milioni di USD (interamente acquistata dalla Prudential Insurance Company) garantita dai diritti d'autore di 287 canzoni contenute in 25 album registrati prima del 1990. L'idea è stata seguita da altri artisti tra cui James Brown, Ashford & Simpson e The Isley Brothers.

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    Discografia

    Album studio
    1967 - David Bowie
    1969 - Space Oddity
    1970 - The Man Who Sold the World
    1971 - Hunky Dory
    1972 - The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars
    1973 - Aladdin Sane
    1973 - Pin Ups
    1974 - Diamond Dogs
    1975 - Young Americans
    1976 - Station to Station
    1977 - Low
    1977 - "Heroes"
    1979 - Lodger
    1980 - Scary Monsters (and Super Creeps)
    1983 - Let's Dance
    1984 - Tonight
    1987 - Never Let Me Down
    1993 - Black Tie White Noise
    1993 - The Buddha of Suburbia
    1995 - 1.Outside
    1997 - Earthling
    1999 - 'hours...'
    2002 - Heathen
    2003 - Reality

    Tin Machine

    1989 - Tin Machine
    1991 - Tin Machine II


    Premi e riconoscimenti


    Commendatore dell'Ordre des Arts et des Lettres
    — 1999

    A partire dal 1970, David Bowie ha collezionato 41 nomination e 16 premi (11 per l'attività musicale, 2 per quella cinematografica, 3 per l'attività multimediale). Tra i più importanti sono da ricordare 2 BRIT Awards, 2 Grammy, 3 MTV Europe Music Awards e 1 Saturn Award. L'artista è stato ammesso nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1996[35] mentre l'anno successivo è stato premiato per il suo contributo all'industria dell'intrattenimento con una stella sulla Hollywood Walk of Fame, posizionata all'esterno dell'Hollywood Galaxy Theatre.[26] Da ricordare, inoltre, che nel 2000 Bowie ha rifiutato il titolo di Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico e nel 2003 al titolo di Cavaliere dello stesso ordine.

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    « C'è la Old Wave, c'è la New Wave e c'è David Bowie. »
    (slogan della RCA per l'uscita di "Heroes", 1977 )

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    Edited by Oceanya - 13/7/2014, 03:08
     
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    Biography

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    Date of Birth 8 January 1947, Brixton, London, England, UK


    Birth Name David Robert Haywood Jones


    Nickname The Thin White Duke Ziggy Stardust

    Mini Biography

    David Bowie is widely regarded as one of the most influential writers of pop music. Born David Jones, he changed his name to Bowie in the 1960s, to avoid confusion with the then well-known Davy Jones (lead singer of The Monkees).

    The 1960s were not a happy period for Bowie, who remained a struggling artist, awaiting his breakthrough. He dabbled in many different styles of music (without commercial success), and other art forms such as acting, mime, painting, and playwriting. He finally achieved his commercial breakthrough in 1969 with the song "Space Oddity," which was released at the time of the moon landing. Despite the fact that the literal meaning of the lyrics relates to an astronaut who is lost in space, this song was used by the BBC in their coverage of the moon landing, and this helped it become such a success. The album, which followed "Space Oddity," and the two, which followed (one of which included the song "The Man Who Sold The World," covered by Lulu and Nirvana) failed to produce another hit single, and Bowie's career appeared to be in decline. However, he made the first of many successful "comebacks" in 1972 with "Ziggy Stardust," a concept album about a space-age rock star. This album was followed by others in a similar vein, rock albums built around a central character and concerned with futuristic themes of Armageddon, gender dysfunction/confusion, as well as more contemporary themes such as the destructiveness of success and fame, and the dangers inherent in star worship. In the mid 1970s, Bowie was a heavy cocaine abuser and sometime heroin user. In 1975, he changed tack. Musically, he released "Young Americans," a soul (or plastic soul as he later referred to it) album. This produced his first number one hit in the US, "Fame." He also appeared in his first major film, L'uomo che cadde sulla Terra (1976). With his different-colored eyes and skeletal frame, he certainly looked the part of an alien. The following year, he released "Station to Station," containing some of the material he had written for the soundtrack to this film (which was not used). As his drug problem heightened, his behavior became more erratic. Reports of his insanity started to appear, and he continued to waste away physically. He fled back to Europe, finally settling in Berlin, where he changed musical direction again and recorded three of the most influential albums of all time, an electronic trilogy with Brian Eno "Low, Heroes and Lodger." Towards the end of the 1970s, he finally kicked his drug habit, and recorded the album many of his fans consider his best, the Japanese-influenced "Scary Monsters." Around this time, he played the Elephant Man on Broadway, to considerable acclaim.

    The next few years saw something of a drop-off in his musical output as his acting career flourished, culminating in his acclaimed performance in Furyo (1983). In 1983, he recorded "Let's Dance," an album which proved an unexpected massive commercial success, and produced his second number 1 hit single in the US. The tour which followed, "Serious Moonlight," was his most successful ever. Faced with this success on a massive scale, Bowie apparently attempted to "repeat the formula" in the next two albums, with less success (and to critical scorn). Finally, in the late 1980s, he turned his back on commercial success and his solo career, forming the hard rock band, Tin Machine, who had a deliberate limited appeal. By now, his acting career was in decline. After the comparative failure of Labyrinth (1986), the movie industry appears to have decided that Bowie was not a sufficient name to be a lead actor in a major movie, and since that date, most of his roles have been cameos or glorified cameos. He himself also seems to have lost interest in movie acting. Tin Machine toured extensively and released two albums, with little critical or commercial success.

    In 1992, Bowie again changed direction and re-launched his solo career with "Black Tie White Noise," a "wedding" album inspired by his recent marriage to Iman. To date, the 1990s have been kinder to Bowie than the late 1980s. He has released three albums to considerable critical acclaim and reasonable commercial success. In 1995, he renewed his working relationship with Brian Eno to record "Outside." After an initial hostile reaction from the critics, this album has now taken its place with his classic albums.

    In 2003, David released an album entitled 'Reality.' The Reality Tour began in November 2003 and, after great commercial success, was extended into July 2004. In June 2004, David suffered a heart attack and the tour did not finish it's scheduled run. Reality is David's last tour and album to date.

    After recovering, David has not released any new music, but did a little acting. In 2006, he played Tesla in The Prestige (2006) and had a small cameo in the series "Extras" (2005). In 2007, he did a cartoon voice in "SpongeBob SquarePants" (1999) playing Lord Royal Highness. He has not appeared in anything since 2008 and stays home in New York with his wife and daughter.

    Bowie has influenced the course of popular music several times and influenced several generations of musicians. His promotional videos in the 1970s and 80s are regarded as ground-breaking, and as a live concert act, he is regarded as the most theatrical of them all.
    IMDb Mini Biography By: Dara O'Kearney <[email protected]>


    Spouse



    Iman

    (6 June 1992 - present) 1 child



    Angela Bowie

    (19 March 1970 - 8 February 1980) (divorced) 1 child



    Trade Mark

    His constantly changing appearance

    His wide ranging vocals

    His one permanently dilated pupil that gives him the appearance of different colored eyes

    Known for having a different theme on almost every album

    Lyrics with science fiction or fantasy themes


    Trivia

    His eyes are both blue. However, one pupil is permanently dilated due to a fight, and as a result, one eye looks darker than the other.

    In 1968 while he was still a struggling artist, Bowie wrote some English lyrics to a French song titled "Comme d'Habitude" (As Usual). His version, "Even a Fool Learns to Love", never did get recorded. But when the French melody caught the attention of Paul Anka, he reworked the lyrics and the song became "My Way". Of course, when Frank Sinatra recorded "My Way" his way, it turned to gold.

    He has one son in 1971 with his then-wife Angela Bowie, originally named Zowie - who later changed it to Joe and who is now known as Duncan Jones.

    Daughter, with Iman, Alexandria Zahra Jones born [15 August 2000]

    In a magazine interview, he stated that he met his first wife when they were dating the same man.

    Has family roots in West Wales

    In his composition "Slip Away", on his album "Heathen", he makes cryptic references to "The Uncle Floyd Show" (1974), a program popular in the late 1970s and 1980s in the New York City area. Broadcast on a local television station, it featured two puppets, "Oogie" and "Bones Boy", mentioned in the song, as well as the host, "Uncle" Floyd Vivino.

    Inducted into the Rock and Roll Hall of Fame in 1996.

    Contributes "Loving the Alien" to the "Warchild Hope" album. [2003]

    His 1972 album "The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars" came 8th in Classic Rock Magazine's list of the 30 greatest concept albums of all time. [March 2003]

    Has performed with (on separate occasions) Queen, Mick Jagger, Iggy Pop, Al B. Sure! , Tina Turner, Annie Lennox, Nine Inch Nails and Bing Crosby.

    Something that he and actor John Hurt have in common is that they have both played The Elephant Man.

    He is consistently listed as one of the richest British born pop stars in the world. Heat magazine listed his earnings for the year 2001 at over $30 million.

    Turned down the role of Max Zorin for the 1985 James Bond film 007: Bersaglio mobile (1985), citing his lack of enthusiasm for recent Bond villains.

    His song "Life on Mars" was covered by Marillion frontman Steve Hogarth and the H Band on the album "Live Spirit: Live Body" (released 2002).

    Cites Little Richard as his first musical influence.

    He allegedly refused the British honour of CBE (Commander of the Order of British Empire) in 2000.

    His song "Five Years" was covered by former Marillion singer Fish on his 1993 album "Songs from the Mirror".

    In a 1983 interview with Rolling Stone, he revealed that his bisexuality was really a sham. He claimed he made the story up to create more mystery about himself.

    Took the pseudonym "David Bowie" to keep himself from being confused with Davy Jones of The Monkees.

    25 June 2004 - Had an emergency angioplasty in Germany while on his current tour. The remainder of the tour was obviously cancelled.

    Son: Duncan Haywood Zowie Bowie.

    Has recorded with Lou Reed.

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    He can play basically any kind of instrument, even performing the excellent sax solo at the end of "Heroes." Although a talented rhythm guitarist, the one aspect of music Bowie finds himself lacking in is as a lead guitarist.

    He was voted the 39th Greatest Artist in Rock 'n' Roll by Rolling Stone.

    Turned down the role of Captain Hook in Hook - Capitan Uncino (1991).

    Underwent triple heart bypass surgery following a heart attack. [July 2004]

    His son, Duncan (aka Zowie Bowie or Joey), was his best man at his 1992 wedding to Iman.

    His son is currently studying at a film school in the United Kingdom. [2005]

    He was loosely the basis for the film Velvet Goldmine (1998).

    Sings a duet with Kasper Eistrup on Kashmirs new album "No Balance Palace"

    Is credited as himself in Zoolander (2001). He is the judge of the fashion "walk-off" between Owen Wilson and Ben Stiller.

    He was the first major recording artist to release a song only on the Internet.

    Mentioned in the song "Life Is a Rock But the Radio Rolled Me" by Reunion.

    Son of Margaret Mary Jones.

    Winner of the British Phonographic Industry Award for British Male Solo Artist in 1984 following the success of his multi-million selling album "Let's Dance".

    Winner of the 1996 Brit Award for Outstanding Contribution.

    Gave up his 50 cigarettes a day smoking habit in 2004.

    In November 1997, Business Age magazine reported his net worth as being over $900 million, surpassing even that of fellow British musician Paul McCartney, making him Britain's richest rock star. In 1999, Reuters placed his net worth at roughly $917 million. In 2003, the Sunday Express claimed his net worth was still in the $900 million (£510 million) range but that this placed him second to Paul McCartney. However, in 2005 the Sunday Times Rich List pegged his fortunes at roughly $185 million (£100 million).

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    Plays 14 different instruments.

    Played Serbian/American scientist and inventor Nikola Tesla in The Prestige (2006).

    He was originally supposed to play Max Zorin in 007: Bersaglio mobile (1985), but the part went to Christopher Walken instead. Many years later he admitted, "It was simply a terrible script and I saw little reason for spending so long on something that bad, that workmanlike. And I told them so. I don't think anyone had turned down a major role in a Bond before. It really didn't go down too well at all. They were very tetchy about it.".

    Ranked #12 on VH1's 100 Sexiest Artists.

    Ranked #7 on VH1's 100 Greatest Artists of Rock & Roll.

    He allegedly declined British knighthood in 2003 for his services to music.

    Considers "Tonight" (released in 1984) and "Never Let Me Down" (released in 1987) to be his weakest albums.

    Resides in London, England and New York City.

    Appeared in Bing Crosby's last TV show before his death, a Christmas special taped in London that aired after Crosby's death in December 1977. It is memorable for Crosby and Bowie singing a duet of "The Little Drummer Boy": Bing Crosby's Merrie Olde Christmas (1977) (TV).

    He was awarded a Star on the Hollywood Walk of Fame for Recording at 7021 Hollywood Boulevard in Hollywood, California. [12 February 1997]

    Early in his career, Bowie was once snubbed by The Beatles' "Apple" record label.

    Suffers from fear of flying (Aviophobia).

    Asked Stevie Ray Vaughan to play guitar on the album "Let's Dance" after seeing Double Trouble perform at the Montreux Jazz Festival.

    The Sunday Times list estimated his net worth at $164 million. [2009]

    His song "Heroes" was recorded by Peter Gabriel on his album "Scratch My Back", released in 2010. It was a very different arrangement from Bowie's original, with Gabriel's voice accompanied only by orchestral instruments.

    In 1969, he starred in a black-and-white Lyons Maid ice cream commercial directed by Ridley Scott. (The slogan was: "The pop ice cream. Nine pence.") In 1983, Bowie starred in Miriam si sveglia a mezzanotte (1983) directed by Ridley's brother Tony Scott.

    He went through a heroin addiction, which resulted in him blacking out and unable to account for his own behavior for much of the mid-1970s. His song "Ashes to Ashes" documents his struggles with drugs.


    Personal Quotes

    [on whether he thinks he is a good actor] I took you in, didn't I? I rest my make-up case.

    [during an interview about his new album in 1999] I have nothing to say about the new album. Can I go now?

    Talking about art is like dancing about architecture.

    I rate Morrissey as one of the best lyricists in Britain. For me, he's up there with Bryan Ferry.

    [on getting an honorary degree from Boston's Berklee College of Music] Any list of advice I have to offer to a musician always ends with, 'If it itches, go and see a doctor.'

    I know about Kylie (Kylie Minogue) and Robbie (Robbie Williams) and "Pop Idol" (2001) and stuff like that. You can't get away from that when you hit the [British] shore, so I know all about the cruise ship entertainment aspect of British pop.

    I'm an instant star; just add water.

    [from 1992] It would be my guess that Madonna is not a very happy woman. From my own experience, having gone through persona changes like that, that kind of clawing need to be the center of attention is not a pleasant place to be.

    I always had a repulsive need to be something more than human.

    I'm looking for backing for an unauthorized auto-biography that I am writing. Hopefully, this will sell in such huge numbers that I will be able to sue myself for an extraordinary amount of money and finance the film version in which I will play everybody.

    [in 1976 interview with Playboy] It's true - I am a bisexual. But I can't deny that I've used that fact very well. I suppose it's the best thing that ever happened to me. Fun, too.

    You would think that a rock star being married to a super-model would be one of the greatest things in the world. It is.

    I don't know how many times someone has come up to me and said, `Hey, Lets dance!' I hate dancing. God, it's stupid.

    I re-invented my image so many times that I'm in denial that I was originally an overweight Korean woman.

    [on being 50] Fab. But, you know, I don't feel fifty. I feel not a day over forty-nine. It's incredible. I'm bouncy, I feel bouncy.

    I once asked [John] Lennon what he thought of what I do. He said 'it's great, but its just rock and roll with lipstick on'.

    I gave up smoking six months before I had the heart attack - so that was worth it, wasn't it! I started to give up when my daughter was born because I wouldn't smoke in the house with her there so I had to go outside. It's bloody cold in winter in New York, so I just quit.

    [on Syd Barrett] The few times I saw him perform in London at UFO and the Marquee clubs during the '60s will forever be etched in my mind. He was so charismatic and such a startlingly original songwriter. Also, along with Anthony Newley, he was the first guy I'd heard to sing pop or rock with a British accent. His impact on my thinking was enormous. A major regret is that I never got to know him. A diamond indeed.

    [on his pop sound during the 1980s] When I performed I was thinking, you all look like you should be seeing Phil Collins. Then I thought, hang on, I sound like Phil Collins. So I've changed. I'm not comfortable with the mainstream thing.

    [from 1983] I get offered so many bad movies. And they're all raging queens or transvestites or Martians.

    I had no problem with people knowing I was bisexual. But I had no inclination to hold any banners or be a representative of any group of people. I knew what I wanted to be, which was a songwriter and a performer, and I felt that bisexuality became my headline over here for so long. America is a very puritanical place, and I think it stood in the way of so much I wanted to do. (2002)

    [on Elvis Presley] I saw a cousin of mine when I was young. She was dancing to 'Hound Dog' and I had never seen her get up and be moved so much by anything. It really impressed me, the power of the music. I started getting records immediately after that.

    Freud would have a heyday with me.

    The whole animal of rock keeps changing itself so fast and so furiously that you just can't plan ahead.

    Rock has always been the devil's music.

    The only thing I ever got out of fame was a better table in a restaurant. And for that I gave up being able to relate to people.

    I think Mick Jagger would be astounded and amazed if he realized to many people he is not a sex symbol, but a mother image.

    I like crazy art and, most of the time, out-there music. Rather than having a hit song these days, I like the idea that I'm in there changing the plan of what society and culture look like, sound like. I did change things; I knew I would. It feels great, and very rewarding.

    "Hunky Dory" gave me a fabulous groundswell. I guess it provided me, for the first time in my life, with an actual audience - I mean, people actually coming up to me and saying, 'Good album, good songs.' That hadn't happened to me before. It was like, 'Ah, I'm getting it, I'm finding my feet. I'm starting to communicate what I want to do. Now: what is it I want to do??' There was always a double whammy there.

    [speaking in 2002] Of the 26 albums I've made I think there were two when I really wasn't involved and that was Tonight and Never Let Me Down, the two follow-ups to Let's Dance. That period was my Phil Collins years.

    [speaking in 2002] It seems to be traditional now that every album since Black Tie White Noise is the best album I've put out since Scary Monsters.

    [on the song Dance Magic from Labyrinth] In a recording studio, a baby I'd picked from one of the backup singers, a diva, had this cute little baby who couldn't put two gurgles together. And it wouldn't work for me, it wouldn't go, I kicked it, I did everything to make it scream but it wouldn't, it really buttoned its lips so I ended up doing the gurgles, so I'm the baby on that track as well. I thought 'what the hell? I've done "Laughing Gnome", I might as well go all the way with that'. I never thought in 20 years I'd come back to working with gnomes.

    [on Freddie Mercury] Of all the more theatrical rock performers, Freddie took it further than the rest. He took it over the edge. And of course, I always admired a man who wears tights. I only saw him in concert once and as they say, he was definitely a man who could hold an audience in the palm of his hand.


    Where Are They Now

    (August 2003) Preparing for his worldwide 'Reality' tour which takes in the UK, November 2003.

    david-bowie

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    Edited by Oceanya - 13/7/2014, 03:04
     
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