19 MARZO SAN GIUSEPPE E FESTA DEL PAPA' Storia,immagini,poesie,frasi,pensieri,video,canzoni,sms,

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  1. Oceanya
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    Frittelle di San Giuseppe


    Marzo, meteorologicamente incostante e capriccioso, conferma il suo carattere di mese di transizione, per quanta riguarda temperatura e vegetazione. Nelle campagne i contadini si mettono a “battere l’erba”, quasi volessero scuoterla dal torpore invernale e sospingerla a uscire dalle indurite zolle. Il 19 marzo, in pieno tempo di Quaresima, la chiesa festeggia San Giuseppe, il padre di Cristo. Per un giorno si rompe il regime d’astinenza e si torna al piacere delle tavole imbandite.
    La principale espressione gastronomica della devozione popolare verso i Santi sono i dolci. A suon di dolci si vuole festeggiare San Giuseppe che è il santo delle frittelle, perché come assicura una voce di popolo, di secondo mestiere faceva il friggitore. Le frittelle possono essere dolci o salate. Fra le prime emergono i crespeddi siciliani, farciti di ricotta e di filetti d’acciuga, fra le seconde molto rappresentative sono le zeppole campane. Nella classica versione napoletana, appaiono: modellate a ciambellina, arrotolate, fatte con impasto di farina bianca ben lavorata, zucchero e un po’ di liquore. Si friggono nell’olio oppure si possono cuocere al forno, per poi ancora calde, imbiancarle con zucchero a velo. Le zeppole pugliesi invece sono più ridondanti, per l’aggiunta delle uova e per il sistema della doppia frittura. In Umbria le frittelle le fanno di riso e in Toscana le creano rosolate nell’olio in una versione che unisca: riso, latte, farina, uova, zucchero. Troneggiano poi, preparati sopratutto nel Lazio e un po’ ovunque in Italia, i bigné di San Giuseppe, ricchi di burro e volendo ripieni di crema.
    Ricetta di Frittelle di riso di San Giuseppe

    frittelle-di-riso


    Sulla ricetta delle frittelle di riso c’è un ampio dibattito: chi ci mette la farina nell’impasto e chi non ce la mette, chi cuoce il riso solo nel latte e chi in acqua e latte in parti uguali, chi ci mette l’uvetta e chi non ce la mette (a me non piace quindi via!!)… dopo varie prove e qualche riaggiustamento… ecco la ricetta per delle frittelle cremosissime… grazie Lybe, grazie Sandra (Lybe’s mather) per i consigli ed i suggerimenti da toscani DOC!

    Sono le classiche frittelle del periodo di Carnevale e in particolare del giorno di San Giuseppe (19 marzo) nonché Festa del Papà… perchè? Perchè S. Giuseppe non si fa senza frittelle!!!

    Ingredienti per circa 35-40 frittelle:

    - 200 gr di riso
    - 600 gr di latte
    - 300 gr di acqua
    - 2 uova
    - 80 gr di burro
    - 80 gr di zucchero
    - uva sultanina (opzionale)
    - 2 cucchiai di Rum (o Vinsanto o Marsala)
    - buccia di limone grattugiata
    - buccia di arancia grattugiata
    - 1 pizzico di sale
    - olio di semi per friggere

    Preparazione:


    Mettete il latte con l’acqua in una pentola capiente
    Fate scaldare il latte quindi aggiungete un pizzico di sale e metà del burro (40 gr)
    A questo punto aggiungete metà dello zucchero facendo sciogliere bene
    Buttate quindi il riso e aggiungete la scorza grattugiata del limone (oppure la buccia intera che farete bollire insieme al riso)
    Fate cuocere a leggero bollore fino a che il latte si sarà assorbito tutto
    Quindi aggiungete il rimanente zucchero e burro e mescolate
    Spengete il gas, togliete dal fuoco e fate raffreddare il riso alcune ore (anche tutta la notte, come da tradizione); l’impasto raffreddato deve essere duro da lavorare con il cucchiaio; aggiungete i tuorli d’uovo leggermente sbattuti e mescolate bene
    montate gli albumi a neve ferma aggiungeteli al riso e mescolate bene aggiungendo anche il rum (e l’uvetta, se vi piace… io faccio passo)Mescolate nuovamente fino ad ottenere un composto omogeneo che deve essere abbastanza duro (se non lo fosse aggiungete un cucchiaio di fecola)Nel frattempo mettete a scaldare l’olio in una padella; aiutandovi con due cucchiai (precedentemente immersi nell’olio bollente) create una pallina di composto immergetela nell’olio bollente Ripetete il procedimento mettendo a friggere altre frittelle (non troppe) nell’olio bollente; fate dorare le frittelle quindi scolatele con una schiumarola e mettetele in un piatto su un foglio di carta assorbente (es. scottex)Passare le frittelle nello zucchero semolato (o zucchero a velo, se preferite)


    Immagini di San Giuseppe

    San-Giuseppe-3

    san-Giuseppe-2

    san-Giuseppe-1



    Edited by Oceanya - 8/3/2013, 02:31
     
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14 replies since 8/3/2012, 21:34   10216 views
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