19 MARZO SAN GIUSEPPE E FESTA DEL PAPA' Storia,immagini,poesie,frasi,pensieri,video,canzoni,sms,

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  1. Oceanya
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    Fermati un momento.

    Papā, fermati un momento.

    Voglio parlarti.

    Sai che cosa in cuore sento?

    Sento d’amarti.

    Sai perché ti voglio bene?

    Perché tu vuoi bene a me.

    Le giornate tue son piene

    e non pensi mai a te.

    Quando ho la mano nella tua,

    provo un senso di riposo,

    nulla pių mi fa paura,

    mi sento forte e coraggioso.

    Papā, fermati un momento.

    Pensa a quello che t’ho detto.

    Il tuo cuor godrā contento

    al calor del mio affetto.

    Al babbo


    Questa mattina ho chiesto al mio tenero cuore:
    "Suggeriscimi tu qualche detto d'amore,
    suggeriscimi tu qualche soave accento
    per fare il mio babbo contento!".

    E il mio cuore mi ha risposto:
    "Digli questo soltanto:
    Ti voglio bene...
    ma tanto, tanto, tanto..."

    Al babbo lontano
    (A. Cuman Pertile)


    Caro uccellino che volando vai,
    il babbo mio di certo tu vedrai.
    Digli che č tanto buono il suo bambino,
    e che spesso gli manda un bel bacino.
    Digli che gli vuol bene e che lo aspetta!
    Vola, uccellino, vola vola in fretta!

    Al mio babbo


    Al mio babbo un bacio e un fiore,
    al mio babbo tanto amore,
    tanto amore che parla e dice
    che il mio babbo sia felice!

    Al mio papā


    Papā devo dirti una cosa importante,
    non ridere sai, č interessante!
    E' stata proprio brava la mia mamma
    a darmi un papā come te,
    sei il pių simpatico che ci sia,
    sei proprio il papā che ci voleva per me.
    Per la tua festa: un dono, un fiore,
    ma non sono io il regalo migliore?
    E se qualche volta ti prende la malinconia,
    pensa a me e ti ritornerā l'allegria.

    Al papā

    Che bello giocare con le costruzioni
    e poi quando č sera guardare i cartoni;
    che gioia dipingere con i pennarelli
    e mettere assieme i puzzle pių belli.
    Ma il momento magico anche oggi sarā
    quando ritorni tu: Papā!

    Babbo
    (Lilla Lipparini) (1951/1952)


    Babbo, quando eravamo piccini
    tu ci tenevi sui tuoi ginocchi,
    non avevamo balocchi
    perchč eravam poverini;
    ma nella stanza oscura,
    quando calava la sera
    anche se la stagione era dura
    facevi nascere la primavera.
    Illuminavi la stanza di stelle,
    di lucciole, di fiammelle,
    la riempivi di fiori,
    di trilli, di canti, di odori:
    Gli angeli venivano a cento
    avvolti nel velo del vento
    e con i gigli fatati
    sfioravano i nostri occhi,
    ci davano sogni incantati,
    facevan di noi lievi fiocchi,
    fiocchi leggeri in cammino
    per un viottolino di stelle........
    Babbo, che nostalgia
    di sedere sui tuoi ginocchi,
    di sentire nel sonno
    i tuoi occhi vegliarmi.
    E addormentare il mio dolore,
    e addormentare il mio tormento,
    essere un fiocco nel vento
    e un canto per il tuo cuore.
    Ma se ti vengo accanto
    nella casina di terra,
    quella che ti rinserra
    e dove sei tutto solo,
    non c'č per te che il mio pianto,
    non c'č per me che il tuo canto,
    nel canto dell'usignolo.

    Il mio papā

    Lo conoscete il mio papā?
    Ve lo presento: eccolo qua!
    Ma non č vero che č un tesoro?
    Un paparino tutto d’oro.
    Se fa il severo, quando s’arrabbia,
    mi dice: "A letto!".
    Io lo abbraccio, gli do un bacetto.
    A questo punto subito molla,
    diventa dolce, di pastafrolla.

    Il Principe
    (di Marco Moschini)


    Arriva un Principe
    con un cavallo bianco:
    viene da lontano
    e sembra molto stanco.
    Al posto della spada
    c'č l'ombrello
    e c'č il cappotto
    al posto del mantello;
    perō a guardarci bene
    il cavallo non ce l'ha,
    io gli corro incontro
    e gli dico: "Ciao papā!"


    Il ritorno del babbo


    Povero babbo! Stanco, scalmanato,
    tutte le sere torna dal lavoro;
    ma per cantar la nanna al suo tesoro
    ha sempre un po' di forza e un po' di fiato.

    Casca dal sonno; eppure fa un balletto
    col bimbo che gli siede in braccio stretto.
    Non ne puō pių, ma canta a faccia a faccia
    col bimbo addormentato tra le braccia.

    Papā, se tu sentissi

    Papā, se tu sentissi come mi batte il cuore,
    se premo con la mano,
    mi batte pių forte ancora:
    sai tu dirmi perchč batte cosė?
    Perchč il mio amore per te sta tutto qui!

    San Giuseppe

    - San Giuseppe vecchierello
    cosa avete nel cestello?

    - Erba fresca, fresche viole
    nidi, uccelli e lieto sole!
    Nel cantuccio pių piccino
    ho di neve un fiocchettino,
    un piattino di frittelle
    e poi tante cose belle!
    Mentre arriva primavera
    canto a tutti una preghiera,
    la preghiera dell'amore
    a Gesų nostro Signore.

    Festa Del Papā

    E’ un giorno tanto bello
    La festa del Papā,
    la stampa, la tivų
    fan pubblicitā.
    Ed io che son piccino
    Ho tanta gioia nel cuore
    E ogni mia parola č un petalo di fiore.
    Papā, ti voglio bene,
    restiamo sempre insieme,
    gli auguri pių sinceri
    parlano di pace e felicitā.
    Accogli questi auguri
    Conservali nel cuore,
    ed io sarō per te
    un profumato fiore.
    Ti stringo forte al cuore,
    ti abbraccio con affetto,
    da oggi sarō pių buono
    te lo prometto.
    Buona Festa Papā.

    Al mio Papā un bacio,
    un fiore al mio Papā
    con tanto amore
    che parla e dice che
    il mio Papā sua felice.

    Padre, Anche Se...

    Padre, se anche tu non fossi il mio
    padre, se anche fossi a me un estraneo,
    per te stesso, egualmente t'amerei.
    Ché mi ricordo d'un mattin d'inverno
    che la prima viola sull'opposto
    muro scopristi dalla tua finestra
    e ce ne desti la novella allegro.
    Poi la scala di legno tolta in spalla
    di casa uscisti e l'appoggiasti al muro.
    Noi piccoli stavamo alla finestra.

    E di quell' altra volta mi ricordo
    che la sorella, mia piccola ancora,
    per la casa inseguivi minacciando.
    (la caparbia avea fatto non so che)
    Ma raggiuntala che strillava forte
    dalla paura, ti mancava il cuore:
    che avevi visto te inseguir la tua
    piccola figlia e, tutta spaventata,
    tu vacillante l'attiravi al petto
    e con carezze dentro le tue braccia
    avviluppavi come per difenderla
    da quel cattivo ch'era il tu di prima.

    Padre, se anche tu non fossi il mio
    padre, se anche fossi a me un estraneo,
    fra tutti quanti gli uomini giā tanto
    pel tuo cuore fanciullo t’amerei.


    (Camillo Sbarbaro)

    Al Mio Papā

    Mi sei mancato quando ancora ero piccino
    qualcuno ti ha portato via senza un perchč
    forse scordandosi di me... che c'ero!
    ti ho cercato tra nubi sparse nel cielo
    per poterti dire che eri speciale
    come per tutti i bambini poterti abbracciare
    mentre ti auguravo: "Buona Festa Papā"
    nel tempo... ti ho trovato nel cuore
    ho cercato la sedia in cui sedevi
    per leggere il giornale nel cortile assolato
    ho trovato il mio scoglio ad ascoltarmi
    ho cercato i tuoi occhiali
    per vedere che fai di bello nel cielo
    ho trovato la tua luce che č in me
    mentre mi accompagnavi negli anni
    nel percorso dei tanti perchč
    cercavo nel mio viso le tue carezze mancate
    ho trovato nei racconti della gente...
    nel mio chiedermi interiormente
    nel cercare tra le immagini dei miei ricordi
    ho trovato ch'č in me... che č restato tutto di te.

    Grazie... Auguri Papā.

    (Marco Spyry)

    Grazie Papā


    Da te, papā, ricevo tanto.
    A te, papā, io voglio bene.
    Dite, papā, io vado fiero.
    A te, papā, io dico grazie.

    Grazie papā, per il bene che mi vuoi.
    Grazie papā, per i doni che mi fai.

    Con te, papā, non ho paura.
    Con te, papā. mi sento forte.
    Con te, papā, mi trovo bene.
    A te, papā, io dico grazie.

    Grazie papā, per la gioia che mi dai.
    Grazie papā, per quello che tu sei.

    (B. Bartolini)

    Mi Spiace Papā

    Non sono un muratore
    "mi spiace papā "
    non sono un poeta
    non sono un adulto
    ma neanche un bambino
    forse lo so cosa sono
    sono quel sorriso
    appena accennato
    sulle labbra di mia madre
    sono l'ultimo vagone
    di quel treno
    fermo al tramonto
    prima che il mio cane
    mi lecchi il viso.
    papā…

    (Carlo Bramanti)

    Papā

    Papā
    se sapessi…
    il tuo orologio mi funziona…
    come dirtelo piano
    all’orecchio
    da vecchie foto aeree
    sorreggendoti le palpebre…
    trascinarti a me
    nella pianura dell’oro
    e lentamente
    togliere le ossa
    all’ora
    rimanendo figlio
    dentro
    e al polso la tua voce

    (Franco Manzoni)

    A Mio Padre

    Ciao papā, ti vedo stanco
    sarā la sera che ti cade addosso,
    oppure gli anni che si fan sentire.
    E' strano come le montagne,
    si inchinino al passaggio della vita,
    lasciando cadere a valle,
    le sue rocce sgretolatosi nel tempo.
    Li hai passati tutti i tuoi momenti,
    restando sempre attento ai tuoi presenti,
    e restare con lo sguardo al tuo passato
    di cui a noi figli molto hai dedicato.
    Mi hai fatto grande ma non solo fuori,
    io di te ho molto dentro.
    Quel che č stata la tua vita
    per contarla non bastan le dita
    di tutta quella gente che ti ha visto crescere
    e lottare contro la tua sorte.
    Starei una vita a raccontarmi di te,
    che oggi mi guardi con lo sguardo di un bambino
    e con il coraggio di darebbe la sua vita,
    per farti vivere, la tua, un pō di pių.
    grazie papā.

    (Giammarco de Vincentis)

    A Mio Padre

    L'uomo che torna solo
    A tarda sera dalla vigna
    Scuote le rape nella vasca
    Sbuca dal viottolo con la paglia
    Macchiata di verderame.
    L'uomo che porta cosė fresco
    Terriccio sulle scarpe, odore
    Di fresca sera nei vestiti
    Si ferma a una fonte, parla
    Con un ortolano che sradica i finocchi.
    Č un uomo, un piccolo uomo
    Ch'io guardo di lontano.
    Č un punto vivo all'orizzonte.
    Forse la sua pupilla
    Si accende questa sera
    Accanto alla peschiera
    Dove si asciuga la fronte.

    (Leonardo Sinisgalli)

    O Papā

    O papā su dammi la mano
    grande e forte mi sento con te!
    Tu mi guardi e mi dici piano:
    son felice se tu sei con me.
    Se mi tieni sulle tue spalle
    Io mi sento un capo tribų
    se mi tieni stretto al tuo cuore,
    il mio amico pių grande sei tu.

    Caro Papā

    Caro Papā,
    io dico con sinceritā
    “ Tu sei per noi
    il miglior Papā”
    Ci sostieni ogni giorno
    Come guida sicura
    Sul nostro cammino
    col tuo sacrificio
    Ci doni serenitā
    Auguri!

    Papā

    Papā tu sei un tesoro immenso,
    tu sei un mare dove trovo
    tante … tantissime cose belle
    Papā tu sei la cosa pių bella che c’č nel mondo intero.
    Tu sei un asso che vince tutte le battaglie.
    Tu sei l’ombra che mi segue sempre,
    anche nei momenti di tristezza.
    Tu sei un sacco pieno d’amore,
    gioia , bontā e affetto.
    Grazie Dio per aver scelto per me
    un papā cosė buono, caro e tanto,
    tantissimo affettuoso.

    Papā

    Bentornato dal lavoro
    mio caro e buon papā.
    Sulla via ti aspettavo
    con un poco di ansietā.
    Tu sei stanco, paparino
    tutto il giorno hai faticato
    per vestirmi e darmi il cibo,
    per mandarmi ben calzato.
    Vorrei tanto ricambiare
    la fatica del tuo giorno
    e per questo che con ansia
    aspetto il tuo ritorno.
    Ma tu sai che son piccino
    Lavorare ancor non so
    In compenso, papā caro,
    prendi i baci che ti do
    Auguri Papā

    Papā

    Se sei arrabbiato
    perché nel traffico ti sei stancato,
    caro papā riprendi fiato:
    il mondo č bello ma un po' affollato.

    Caro papā se sei un po' teso
    ed il lavoro ti sembra un peso,
    tu pensa sempre: sei nel mio cuore,
    ti voglio bene a tutte le ore.

    Al Mio Papā

    Oh mio caro papā
    Ti vorrei mandare un letterone
    Lungo sei facciate,
    ma le parole non le so trovare,
    le avevo in mente
    se ne sono andate.
    Ora le porto nel cuoricino,
    ma se leggerle tu vuoi, fatti vicino
    metti l’orecchio nel mio petto e stai a sentire; senti?
    Lo senti quanto bene ti voglio?
    Allora non ti scrivo e strappo il foglio!
    Buona festa Papā!

    Questa mattina ho chiesto al mio tenero cuore:
    "Suggeriscimi tu qualche detto d'amore,
    suggeriscimi tu qualche soave accento
    per fare il mio babbo contento!".

    E il mio cuore mi ha risposto:
    "Digli questo soltanto:
    Ti voglio bene...
    ma tanto, tanto, tanto..."

    Cos'č un Papā

    Il papā non č solo

    l'amico delle capriole sul letto grande

    Non č solamente l'albero al quale mi arrampico

    come un piccolo orso

    non č soltanto chi tende con me l'aquilone nel cielo.

    Il papā č il sorriso discreto che fa finta di niente

    č l'ombra buona della grande quercia

    č la mano sicura che mi conduce nel prato

    e oltre la siepe.

    (L.Musacchio)

    Se tu fossi… poesia d’amore

    Mio caro papā se tu fossi una canzone

    saresti la pių bella melodia della vita.

    Se tu fossi un sentiero

    saresti il viale che porta al mio cuore.

    Se tu fossi un fiore

    saresti la viola dei miei pensieri.

    Se tu fossi un albero

    saresti la quercia del mio amore.

    Se tu fossi un colore

    saresti il verde delle mie speranze.

    Se tu fossi una stella

    saresti la pių luminosa che mi indica il cammino.

    Se tu fossi il sole

    saresti la luce radiosa che rischiara la mia giornata.

    Se tu fossi una chiave

    saresti quella che apre lo scrigno dei miei preziosi segreti.

    Se tu fossi una roccia

    saresti la pietra della mia forza.

    Siccome sei solo mio padre

    sei e sarai l’unico grande uomo che amerō per sempre.

    Ti voglio bene papā.

    (I piccoli autori della III B)

    Per papā


    Per papā un fiore
    e l'amore,
    per papā un regalo speciale
    perché tu sei il papā ideale.
    Caro papā ti vorrei dire
    che senza te non potrei stare.
    Tu che mi svegli alla mattina
    con tanti baci e una grattatina,
    tu che mi porti sulle tue spalle
    per darmi il tempo di risvegliarmi,
    e cominciare un'altra giornata
    che inizia cosė con una risata.



     
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14 replies since 8/3/2012, 21:34   10216 views
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