Chieti: Il terrazzo d'Abruzzo

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  1. la sirenetta
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    Chieti: Il terrazzo d'Abruzzo

    Chieti è un comune italiano di 53.642 abitanti, capoluogo dell' omonima provincia di Chieti dell'Abruzzo. Gli abitanti di Chieti si chiamano teatini dall'antico nome latino e greco della città, Theate o Tegheàte, Θεάτη o Θηγεάτη in greco.
    chieti
    La città di Chieti è sede, insieme a Pescara, dell'Università Gabriele D'Annunzio: nel campus di Chieti hanno sede otto facoltà (tra cui quella di Medicina), il Rettorato e la Direzione Generale, mentre nel campus di Pescara sono dislocate quattro facoltà.

    Chieti si trova nella parte centro-orientale dell'Abruzzo, a 330 metri sul livello del mare, su un colle che divide le acque del bacino del fiume Pescara (a nord) da quelle del fiume Alento (a sud).

    La città gode di una favorevole posizione geografica, sia perché vicina alla riviera adriatica ed alle masse montuose della Majella e del Gran Sasso in una varietà di panorami unici per ricchezza e varietà di paesaggi (è detta "il terrazzo d'Abruzzo" e "la città aerea"), sia perché è servita dalle principali reti di trasporto del versante adriatico del Centro Italia (autostrade A14 ed A25, tratte ferroviarie adriatica ed appenninica, Aeroporto d'Abruzzo che dista soli 12 km dal centro storico e che in parte è sito sul territorio della Provincia di Chieti).

    La città è costituita da due nuclei, Chieti Alta e Chieti Scalo. Tra Chieti e Pescara c'è l'insediamento di Sambuceto, nel comune di San Giovanni Teatino (CH).

    Chieti Alta è il nucleo più antico della città. Situato sul colle, ospita tantissimi resti ed edifici storici che raccontano i molti secoli di vita del capoluogo teatino.
    Chieti Scalo è invece la parte nuova e maggiormente commerciale della città. Adagiata nella vallata a nord della collina ed estesa fino all'argine destro del fiume Pescara, si è sviluppata seguendo prevalentemente le impronte dell'antica Via Tiburtina Valeria (che nel territorio del capoluogo viene ridenominata e suddivisa in Viale Abruzzo, Viale Benedetto Croce e Viale Unità d'Italia) e della ferrovia che la attraversa. Chieti Scalo è popolata anche da numerosi studenti universitari che frequentano la sede teatina del Campus dell'Università Gabriele d'Annunzio.

    Il clima è tipicamente mediterraneo, e beneficia degli influssi di origine marina (distanza dal mare meno di 20 km), ma al contempo risente dell'influenza della Majella, da cui dista circa 25 – 30 km. Le temperature non sono né eccessivamente elevate, né troppo rigide, e le escursioni termiche tra il giorno e la notte si presentano decisamente contenute, come solo in alcune località abruzzesi della costa.

    Nel mese di gennaio (quello più freddo) si ha in media una temperatura di 6-7 °C, con le minime di 4-5 °C e le massime di 9-10 °C. In inverno può a volte accadere che con correnti da SO Chieti si ritrovi sotto condizioni di favonio (o foehn), capaci di provocare un repentino aumento della temperatura, che può arrivare persino a sfiorare i 25 °C, e una diminuzione dell'umidità relativa. Dall'analisi di numerosi dati, reperiti presso gli uffici del Comune, le temperature minime notturne invernali hanno fatto registrare dei valori notevolmente alti, che sono forse pari solo a quelli del promontorio di Vasto: infatti non risulta che la minima assoluta abbia mai toccato i -10 °C, mentre nel circostante territorio si è potuti giungere a punte di -10 °C e oltre. In inverno la neve può cadere abbondante per l'arrivo delle perturbazioni dall'Est europeo: infatti a causa di correnti da NE Chieti risente sia dello stau, che provoca precipitazioni generalmente deboli, più intense se accompagnate da una depressione, sia del burian siberiano, che almeno fino a qualche anno fa "faceva visita" alla città almeno due volte ogni inverno, portando abbondanti nevicate anche a novembre, e come accadde nel 2003, anche ad aprile. Ma la sua frequenza inizia a diminuire: l'ultimo episodio degno di nota rimane l'eccezionale nevicata del gennaio-febbraio 2005, ma solo un paio d'anni più tardi, nel 2007, la neve non si è vista per niente, nemmeno nella parte più alta della città, e anche se ciò costituisce, almeno si spera, un evento isolato, negli ultimi due inverni ha fatto la sua comparsa sol in un breve periodo nell'arco di un'intera stagione, nel dicembre 2007 e nel febbraio 2009.

    Nel mese più caldo (luglio) la temperatura minima si aggira sui 20-21 °C, mentre la massima sui 30-31 °C, e come sempre più frequentemente sta accadendo, per l'influenza dell'anticiclone nordafricano, può succedere che di notte il termometro non vada al di sotto dei 20-22 °C, mentre di giorno si possono raggiungere valori massimi anche di 35-36 °C. Tuttavia è da sottolineare come la città non abbia mai toccato ne superato i 40 °C. Durante l'estate tuttavia di solito sui 45-50 giorni hanno delle massime alquanto al di sopra dei 30 °C, valori esasperati anche dalla forte umidità che di solito li accompagna.

    Le precipitazioni sono decisamente abbondanti se raffrontate con quelle di altre aree dell'Abruzzo adriatico (sui 600–700 mm annui) grazie alla buona esposizione del rilievo alle perturbazioni, prevalentemente N-occidentali e N-orientali e concentrate soprattutto nell'autunno e nell'inverno. Tuttavia a differenza di molte città del Nord-Europa le piogge sono distribuite in meno giorni (all'incirca sugli 80-100 giorni all'anno), questo significa che molto spesso si verificano dei temporali di eccezionale vigore, non infrequentemente accompagnati da grandine o fulmini. Una certa secchezza e scarsità di precipitazioni si può riscontrare in estate, in cui il bel tempo è interrotto solo a lunghi intervalli da piogge e temporali, soprattutto pomeridiani, causati da depressioni cicloniche che dal nordatlantico valicano le Alpi, sfaldando il regime dominante di alta pressione. Verso la seconda metà di agosto fanno la loro comparsa le prime precipitazioni significative, e i picchi massimi annuali di precipitazioni si registrano fra ottobre e novembre.

    Il vento è spesso intenso, ma al contempo mitiga le temperature estive. A causa della sua peculiare posizione collinare Chieti è una città tra le più ventose d'Italia, i venti sono frequenti soprattutto in inverno, durante il quale sono freddi (siberiani) e portano neve e gelo, ed in primavera, durante la quale portano la particolare brezza collinare ricca di profumi di fiori primaverili.

    I valori di umidità diurni non sono di solito elevati, anche se ultimamente molto spesso, specie in luglio e agosto, si hanno lunghi periodi assai afosi, dovuti principalmente all'anticiclone nordafricano e alla vicinanza al mare.

    La via principale della città è il Corso Marrucino, che va da piazza Trento e Trieste (comunemente conosciuta anche come piazza Trinità), costeggia piazza Gian Battista Vico, attraversa piazza Gian Gabriele Valignani e termina su Via Arniense, nel cuore del centro storico del capoluogo teatino. Il palazzo del Municipio si trova in piazza San Giustino (un tempo intitolata a Vittorio Emanuele II), mentre il palazzo della Provincia si trova lungo Corso Marrucino. Attualmente la sede municipale è situata su Corso Marrucino nei pressi di piazza Valignani, all'interno dell'ex sede della Banca d'Italia - chiusa nel 2009: la nuova sistemazione si è resa necessaria in seguito ai danni riportati dalla sede storica municipale, in piazza San Giustino, per il sisma aquilano del 6 aprile 2009.

    La città di Chieti vanta, oltre ai numerosi resti dell'antica civiltà romana, un'intera città sotterranea che fu l'antica Theate, situata proprio sotto l'attuale centro storico. Per motivi al di fuori del dominio pubblico, le rovine non sono visitabili fatta eccezione per alcune rare occasioni (come ad esempio i Giochi del Mediterraneo del 2009) durante le quali è stato possibile visionarne solo una minima parte.

    Nella villa fatta costruire dal Barone Frigerj e venduta nel 1864 al Comune di Chieti hanno trovato sede il Museo archeologico nazionale d'Abruzzo, nello stabile neoclassico, mentre l'enorme giardino è diventato il principale parco pubblico di Chieti, ricco di alberi secolari, fontane, terrazzamenti panoramici sulla città e verso il monte Majella, giardino all'italiana e piccola foresta a monte cui fanno da contraltare le passeggiate tra il verde ed i laghetti illuminati con camminamenti e ponti di pietra e la piccola penisola per mini spettacoli circondati dall'acqua più giù, a valle. Al centro il piazzale Mazzini con la fontana monumentale e le strade in pietra, prima palestra dei bimbi con la bicicletta fiammante e terreno di conquista di torme di monelli ai primi caldi primaverili. La Villa comunale di Chieti è stata insignita del riconoscimento di "Meraviglia Italiana" dal Forum Nazionale dei Giovani, partner della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della European Youth Forum e dell'Agenzia nazionale per i giovani.

    In linea con la generale tendenza che vuole un leggero spopolamento delle aree urbane a favore dei piccoli centri subito fuori città, anche Chieti ha visto una leggera diminuzione del numero di abitanti nel corso degli ultimi anni. Un'importante caratteristica dello spostamento della popolazione teatina consiste nel continuo allargamento della parte bassa della città (Chieti Scalo), la quale tende a formare un'unica area urbana con la frazione teatina Brecciarola ad ovest (grazie soprattutto alla creazione del Parco Fluviale) e con San Giovanni Teatino, le sue frazioni ad est della città e i vicini comuni di Ripa Teatina, Bucchianico, Torrevecchia Teatina, Miglianico e alcuni comuni del pescarese.

    Eventi:
    La Settimana Mozartiana è una manifestazione che si svolge a Chieti nel mese di luglio, e nelle sue ultime edizioni ha riscosso notevole successo facendo accorrere turisti da tutta Italia ed anche dall'estero. Essa intende celebrare il genio del celeberrimo compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart. Per questa occasione la città teatina, suggestivamente trasformata in una piccola Salisburgo, ospita per una settimana concerti sinfonici e da camera, spettacoli di danza e teatro, mostre, fontane luminose, film all'aperto, personaggi in costumi d'epoca, fuochi d'artificio, mostre e punti gastronomici dedicati alla cucina austriaca, il tutto dislocato nelle piazze e nei vari angoli del centro storico allestiti per l'occasione.

    Presepe Vivente
    Il Presepe vivente di Chieti si svolge tutti gli anni nel centro storico della città, tra le piazzette ed i vicoli attorno alle vie principali che si adattano perfettamente nella ricostruzione delle atmosfere pastorali della Natività. La scena principale è solitamente dotata di un faro molto potente che proietta la propria luce nel cielo, visibile anche a diversi chilometri di distanza dal capoluogo teatino, simboleggiando la stella cometa che guidò i Re Magi verso la capanna dov'è nacque Gesù.
    La Guerra in Casa

    La Guerra in Casa raccolta di materiali sulla memoria orale della seconda guerra mondiale in Abruzzo, edita su DVD e libri, nella primavera di ogni anno viene presentata al Teatro Marrucino di Chieti dagli autori Anna Cavasinni, Fabrizio Franceschelli e Max Franceschelli. Nel 2009 è stato proiettato al folto pubblico il film "La Brigata Maiella", con la partecipazione dell'arcivescovo Bruno Forte e di Carlo e Nicola Troilo, figli dell'avv. Ettore Troilo, fondatore della Brigata Maiella.

    Chietinstrada Buskers Festival è una rassegna annuale internazionale di artisti di strada che solitamente si svolge nei consueti giorni 14, 15 e 16 agosto nel centro storico antico della città di Chieti. Gli spettacoli, tutti serali e con ingresso gratuito, si tengono nei duecentoquarantamila metri quadrati di palcoscenico romano,medievale e rinascimentale, dalla Villa Comunale al Trivigliano. Centinaia di artisti provenienti dai 5 continenti e centinaia di migliaia di spettatori si uniscono nei punti più suggestivi del centro storico in un'atmosfera magica, sicuramente d'altri tempi. È la grande festa della cultura e dell'incontro.


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    Edited by Tauré - 13/10/2014, 14:39
     
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