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Oceanya
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Bianco relax in Valle Isarco
Ritiro invernale sulla neve tra le baite e le bellezze di un angolo prezioso d'Alto Adige.
livia fabietti (nexta)
L’estate è la stagione del mare, dei bagni di sole, dei tuffi e della tintarella mentre l’inverno vede il panorama dipingersi di un’altra magia, quella del bianco della neve che ricopre soavemente i paesaggi dello stivale. Gli appassionati di sci e suoi derivati non attendono altro che la caduta dei fiocchi per lanciarsi alla conquista della natura, di quelle realtà suggestive ad alta quota che rapiscono l’attenzione. Tante le località perfette per una pausa sulla neve, come la Valle Isarco, una delle due valli principali dell'Alto Adige, 80 km di meraviglie da vivere e scoprire tra piste, rifugi, baite, alberghi tra i 5 comprensori sciistici di Plose-Bressanone, Maranza-Valles, Racines-Giovo, Vipiteno-Monte Cavallo e Ladurns-Colle Isarco godendo di una vista spettacolare sulle magnifiche Dolomiti, uno splendente sole, piste sono perfettamente preparate, i rifugi accoglienti e il panorama a dir poco spettacolare: pochi e semplici ingredienti in grado di fare davvero la differenza.
Ognuno può vivere il proprio tempo libero dedicandosi all’attività prediletta, dallo scialpinismo alle escursioni con le ciaspole sopra i 2000 metri, tanti modi per avventurarsi alla volta della natura incontaminata dell’Alto Adige. A dare accoglienza, non hotel qualsiasi ma strutture perfettamente in sintonia con l’ambiente circostante, come la baita Rossalm, ( www.rossalm.com; Tel. 0472521326), sita sulle piste della Plose a 2.200 m sul livello del mare, una delle più belle aree sciistiche in quel di Bressanone. Facilmente raggiungibile da Valcroce o dal rifugio sciistico di Plancios, questo paradiso della quiete recentemente ristrutturato, oltre alle sue 7 confortevoli camere arredate in legno naturale, colpisce per la sua vasca in legno all’aperto dove immergersi ad una temperatura di 40 gradi, sul terrazzo dove assaporare il panorama mozzafiato sulle dolomitiche Odle, senza dimenticare la sua cucina, dove abbandonarsi ai sapori tipici della cucina altoatesina, ottima la fondue, i formaggi tirolesi, Schlutzkrapfen fatti in casa e stinco di maiale, il tutto da accompagnare con ottimi vini suggeriti dal sommelier di casa Werner.
Non è da meno il rifugio Schatzerhütte (Franz Pernthaler Rifugio Schatzer, Schatzerhütte, 39040 Afers, www.schatzerhuette.com; Tel. 0472.521343), a quota 2004 metri, sorge sul pendio meridionale del Gabler, una zona amata dagli sportivi in quanto permette di fare discese fuori pista, passeggiate e camminate con le racchette da neve, gite in Mountain Bike. Qui non c’è spazio per nulla che sia in disaccordo con la pace e l’armonia con la natura, il rifugio è lontano dal frastuono della civiltà: nato originariamente per la gestione dei pascoli alpini dello Schatzerhof nei mesi estivi nel lontano 1926, al giorno d’oggi, dopo un’accurata ristrutturazione, è un luogo accogliente e intimo che sa prendere per la gola i propri clienti deliziandoli con l’ottima cucina seguita del padrone di casa Franz, allievo del famoso cuoco tedesco Heinz Winkler. Da provare la bevanda al sambuco e, nel pomeriggio, rientrando da una faticosa giornata all’insegna dello sport, ad accogliere e ritemprare, caffè e dolci fatti in casa.
Per chi ama il classico e preferisce soggiornare in hotel, senza però dovere rinunciare all’accesso diretto alle sulla Plose, a 1770 metri sul versante Plancios Ski Huette, c’è il Rosalpina, (Famiglia Hinteregger Plancios 292, 39042 Bressanone / Plose, Tel. 0472 521 008, www.rosalpina.eu) un albergo nato da quella che un tempo era una casa di vacanza e casa di caccia, appartenete alla famiglia Hinteregger, rinomata per la sua gentilezza e un'ospitalità squisita. Ad accogliere i vacanzieri 30 lussuose Suite ed accoglienti Stube con vista sul magico mondo delle Dolomiti dove trovare tutti gli elementi che permettono di definire una vacanza perfetta e completa: attività all’aria aperta a tu per tu con l’ambiente alpino, escursioni, salutare cucina locale, trattamenti di benessere a base di prodotti naturali locali e tradizionali da provare nell’apposita area wellness, una vera e propria oasi del benessere dove abbandonarsi al piacere di trattamenti come un bagno al latte altoatesino in grado di reglarea una vera magia per la pelle o ancora impacchi a base di fiori. Le combinazioni migliori? Fiori di fieno e ginepro, Mela e rosa canina. Provare per credere.
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