Gianni Morandi

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    Gianni Morandi

    Gianni Morandi, all'anagrafe Gian Luigi Morandi (Monghidoro, 11 dicembre 1944), è un cantautore, attore e conduttore televisivo italiano. Occasionalmente è stato anche cantautore e compositore per altri artisti. È considerato una delle colonne portanti della musica leggera italiana, con 50 milioni di copie dei suoi album e singoli in tutto il mondo[2], ed è uno tra gli artisti italiani che ha venduto il maggior numero di dischi.
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    Dal dicembre 2010 è presidente onorario della squadra di calcio del Bologna.

    Biografia

    Gli inizi

    Gianni Morandi nasce l'11 dicembre 1944 in un paese dell'appennino tosco-emiliano, Monghidoro, in una famiglia di modeste condizioni economiche; il padre, Renato, è un ciabattino mentre la mamma, Clara, è casalinga. Dopo una gavetta fatta di balere di provincia, feste dell'Unità, concorsi per voci nuove e sagre paesane, spesso con il gruppo di accompagnamento I Cadetti di Scaglioni (formato da musicisti di Bellaria), nel 1961 partecipa al concorso Voci Nuove Disco d'Oro a Reggio Emilia, qualificandosi per la finale che si tiene il 15 aprile al "Tarantola Club": arriva nono dietro tra gli altri a Paola Neri (prima), Iva Zanicchi (seconda) e Orietta Berti (sesta).

    Il 15 aprile 1962[4] vince il Festival di Bellaria e viene ingaggiato dalla RCA Italiana, casa discografica in cui mette piede per la prima volta il giorno dopo, il 16 aprile del 1962[5].

    Debutta nel mondo discografico nel 1962 con Andavo a cento all'ora, brano di grande successo scritto da Tony Dori e Franco Migliacci, che per l'occasione si firma con lo pseudonimo di Camucia. Pur non entrando in classifica (vi entrerà solo l'anno successivo in occasione della sua prima apparizione televisiva nel programma Alta pressione), la canzone si fa ascoltare nel circuito dei juke box assieme alla successiva Go-kart twist, che viene inserita anche nella colonna sonora della pellicola Diciottenni al sole.

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    Il successo arriva con Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, che decreta la nascita di Morandi anche come fenomeno di costume, oltre che come cantante, destinato a impersonare una intera generazione di adolescenti insieme a Rita Pavone.

    Oltre che ad Alta pressione, Morandi partecipa ad altre trasmissioni televisive, la più seguita delle quali è Il signore di mezza età di Marcello Marchesi.

    Con In ginocchio da te Morandi vince il Cantagiro 1964 e totalizza più di un milione di copie vendute, rimane al primo posto della hit parade per 17 settimane consecutive stabilendo il record italiano. In rapida successione pubblica Non son degno di te, che vince nello stesso anno il neonato Festival delle Rose, Se non avessi più te, Si fa sera e La fisarmonica, tutti successi da milioni di copie.

    Il successo di questi brani è così grande da ispirare pellicole cinematografiche in cui una trama quasi inconsistente fa da contorno ai brani musicali del momento: si tratta dei cosiddetti musicarelli, film girati e montati in pochissimo tempo a ridosso del successo dei rispettivi 45 giri e che ottengono grande successo ed incassi miliardari.

    Nel primo di questi (In ginocchio da te), Morandi conosce Laura Efrikian, di quattro anni più grande di lui, figlia di un noto direttore d'orchestra di origine armena e attrice già affermata, i due si fidanzano ed il 13 luglio 1966, in gran segreto verrà celebrato il loro matrimonio. Lo stato di gravidanza della Efrikian permetterà a Morandi un temporaneo rinvio degli obblighi di leva.

    Il 1966 è anche l'anno della sua prima vittoria a Canzonissima (quell'anno intitolata La prova del nove) con Non son degno di te e della seconda vittoria al Cantagiro con Notte di ferragosto. È l'anno anche della svolta musicale: un giovane cantautore di nome Mauro Lusini gli fa ascoltare le note di una canzone "di protesta", un pezzo che ha composto contro la guerra del Vietnam dal titolo C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones.
    Gianni si innamora del pezzo e pretende di inciderlo, malgrado il parere sfavorevole di Migliacci che era contrario all'idea che interpretasse brani "impegnati", e lo presenta, in coppia con Lusini, al Festival delle Rose.

    L'accoglienza del pubblico è tiepida, ma c'è da dire che il brano non viene promosso in televisione per la rigida censura dell'epoca che vietava qualsiasi accenno di polemica sulle scelte in politica estera di uno Stato "amico".

    All'inizio del 1967 la primogenita di Morandi, alla quale viene dato il nome di Serena, muore dopo poche ore di vita, proprio mentre suo padre gareggia nella finale di Scala Reale con La fisarmonica e viene sconfitto da Claudio Villa. Dopo poche settimane Morandi è costretto a partire per il servizio militare in un periodo critico per la sua carriera: l'interruzione di ogni attività per quindici mesi rischia di far dimenticare uno dei personaggi più amati dal pubblico, tanto più che le autorità militari, nel timore di venire accusate di favoritismo, impediscono al cantante qualsiasi licenza per i primi sei mesi del servizio di leva, che viene svolto al CAR di Arma di Taggia e successivamente a Pavia in un reggimento del Genio.
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    Nonostante ciò, la presenza di Morandi in televisione (e di conseguenza nelle classifiche) non viene a mancare, anche se solo sotto forma di voce registrata nelle sigle delle trasmissioni Giovani (Un mondo d'amore), Partitissima (Mezzanotte fra poco) e Settevoci (Una domenica così).

    In questo periodo esce nelle sale un film che Gianni aveva girato sotto la direzione di Duccio Tessari: si tratta di una pellicola che è una via di mezzo tra la commedia musicale e la fiaba di Aladino, che prende il titolo di Per amore, per magia e che si rivela un fiasco al botteghino, nonostante fra i protagonisti annoveri Mina e Sandra Milo.
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    A risollevare le quotazioni di Gianni Morandi sarà la successiva Canzonissima, che lo vede ancora una volta vincitore assoluto con Scende la pioggia (cover in italiano del brano Eleanore degli americani The Turtles), successo ripetuto l'anno seguente con Ma chi se ne importa.

    In questo periodo fonda insieme a Migliacci le edizioni musicali Mimo (il nome deriva appunto dalle iniziali dei cognomi di Migliacci e Morandi) e l'omonima casa discografica, la MiMo.

    Nel 1970 rappresenta l'Italia all'Eurovision Song Contest di Amsterdam con Occhi di ragazza, classificandosi all'ottavo posto.










    Il declino




    Gianni Morandi in concerto al Palasport di Torino il 13 ottobre 1970, contestato dal pubblico
    Negli anni settanta ha un periodo di declino: pur non avendo mancato di incidere anche canzoni "impegnate" come Al bar si muore, sul dramma della guerra del Vietnam, ed essere stato protagonista di un film impegnato come Le castagne sono buone, sotto la regia di Pietro Germi, Morandi viene sopraffatto dal clima ideologico di quegli anni. Tacciato di essere un cantante eccessivamente tradizionalista e commerciale, subisce contestazioni dal vivo, come al Palasport di Torino il 13 ottobre 1970, dove viene fischiato da una consistente parte del pubblico, soprattutto durante la canzone Al bar si muore.

    La crisi professionale diventa anche una crisi di vendite e non viene risollevata dalla partecipazione al Festival di Sanremo 1972 con Vado a lavorare, canzone che si classifica al quarto posto ma che risulterà essere un insuccesso: la crisi diventa anche personale quando, nello stesso periodo, viene resa nota la fine del suo matrimonio con la Efrikian, da cui ha avuto i tre figli Serena (vissuta poche ore), Marianna e Marco.

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    Nel 1973 interpreta il protagonista dello spettacolo teatrale Jacopone, incentrato sulla figura del beato Jacopone da Todi vista in chiave moderna (con Paola Pitagora, con cui ha un flirt in quel periodo).

    Nel 1975 incide Il mondo di frutta candita, interamente scritto da Ivano Fossati ed Oscar Prudente, un lavoro curato che però non vende nonostante sia la sigla della trasmissione RAI "Alle nove della sera"; In questo periodo con Ombretta Colli (moglie di Giorgio Gaber), conduce, sul primo canale, lo spettacolo Rete Tre, la cui sigla Sei forte papà lo riporta ai vertici delle classifiche.
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    Nel 1977 si iscrive al corso di contrabbasso al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, non conseguendo però il diploma, si ferma infatti al primo compimento inferiore.

    Il ritorno al successo

    Torna al successo nei primi anni ottanta con il brano scritto da Mogol ed Aldo Donati, Canzoni stonate, e da allora non conosce momenti di declino della sua popolarità.

    Canta Grazie perché, versione italiana di We've got tonight testo di Sergio Bardotti e Nini Giacomelli, con Amii Stewart, Uno su mille e 1950 di Amedeo Minghi. Nel 1983 partecipa al Festival di Sanremo con La mia nemica amatissima e va in tournèe per due mesi in Russia e in Asia accompagnato dal gruppo Coro degli Angeli, già con lui dal 1980. Nel 1984 viene prodotto lo sceneggiato televisivo Voglia di volare, del quale è protagonista, a questa fiction seguiranno Voglia di cantare nel 1985 e La voglia di vincere nel 1986, che registrano altissime audience.

    Nel 1987 assieme a Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri vince il Festival di Sanremo con Si può dare di più.

    Nel 1988 registra, insieme all'amico Lucio Dalla, lo storico album Dalla/Morandi in cui spiccano Chiedi chi erano i Beatles con musica di Curreri e testo di Norisso (pseudonimo dietro cui si cela il poeta Roberto Roversi) e Che cosa resterà di me, inedito di Franco Battiato. Nel 1989 esce Varietà, album di grande successo grazie al singolo Bella signora; nel 1992 il singolo Banane e lampone balza anch'esso ai vertici delle classifiche.
    Nel 1993, sull'onda del successo discografico di quest'ultimo brano, partono i concerti MORANDI MORANDI, noti come i "concerti dell'autobus" per via di un autobus a grandezza reale presente sulla scena. Il successo di pubblico è enorme ed i concerti proseguono per oltre un anno toccando le 270 repliche nei teatri italiani, con tappe importanti in Europa, negli USA ed in Canada (Palace Theatre di NY e Maple Leaf Garden di Toronto).

    Nel 1995 torna a Sanremo cantando In amore in coppia con Barbara Cola e arriva secondo[9]. Nell'ottobre 1996 esce l'album Morandi (seguito dalla miniserie televisiva La voce del cuore, con Mara Venier). Le canzoni di spicco del CD sono Giovane amante mia, Fino alla fine del mondo e La Regina dell'ultimo tango; con quest'ultimo brano partecipa al Festivalbar 1996. Il cd riporta Morandi nelle prime dieci posizioni degli album più venduti.

    Lo stesso anno è il trionfo dei concerti Morandi 1996, che vede migliaia di ammiratori affollare stadi e palazzetti dello sport di tutta Italia. La RAI, per la conclusione del giro di concerti, trasmette in diretta dal Teatro delle Vittorie di Roma il concerto che con il 30% di ascolto e con 8 milioni di telespettatori ne decreta il grande successo.
    1997 nasce il quarto figlio del cantante, Pietro, avuto da Anna Dan.

    Nel 1998 esce il doppio CD 30 volte Morandi, album che contiene tre inediti e 27 successi dell'artista completamente rivisitati con nuovi arrangiamenti la cui canzone trainante è Canzone Libera scritta da Eros Ramazzotti. Nello stesso anno suo figlio Marco (divenuto cantante come il padre) partecipa al Festival di Sanremo con il suo gruppo Percentonetto.

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    Nel 1999 conduce la trasmissione C'era un ragazzo ed ottiene un clamoroso successo di ascolto con una media di 9 milioni di telespettatori a puntata.

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    Nel 2000, ancora una volta a Sanremo, presenta Innamorato, anch'essa scritta da Ramazzotti; si piazza al terzo posto.
    Nel 2002 conduce in televisione Uno di noi, spettacolo abbinato alla Lotteria Italia, seguito da una media di 5-6 milioni di telespettatori. Resta famosa la sua esibizione "in mutande", una specie di sfida lanciata per esorcizzare i problemi con l'Auditel. In contemporanea esce l'album L'amore ci cambia la vita (200.000 copie vendute), il primo disco pubblicato dalla Sony Music, sua nuova casa discografica dopo l'uscita dalla RCA, casa discografica che lo aveva tenuto a battesimo quasi quarant'anni prima. Questo disco, di ottimo livello, presenta un raggiunto equilibrio tra maturità dei testi, impianto melodico e forza espressiva.

    Dopo 40 anni di carriera nel 2002 nasce il primo fan club ufficiale MorandiMania Fan Club.

    Nel 2004, il 10 novembre, a Monghidoro, dopo il divorzio dalla prima moglie, sposa, in seconde nozze, Anna Dan.

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    Nello stesso anno pubblica un nuovo album, A chi si ama veramente, e torna in tv con lo spettacolo in prima serata su Canale 5 Stasera Gianni Morandi, una serata unica senza ospiti di richiamo (solo una telefonata di Celentano) che raggiunge i 6 milioni di telespettatori e oltre il 28 per cento di share. Inizia il lungo giro di concerti per le città italiane, conquistando il pubblico ed inanellando una serie di tutto esaurito.
    Il 28 settembre 2006 torna in televisione su Rai 1 con un programma musicale itinerante in sei puntate, dal titolo Non facciamoci prendere dal panico. Premiato da buona parte della critica e mantenendo un considerevole numero di telespettatori, Morandi ogni giovedì ha offerto una perla di varietà tra presente, passato e futuro. Divertenti le panic camera dove Morandi si diverte a fare "il cattivo" e meravigliosi i duetti impossibili con Anna Magnani, Lucio Battisti, Giorgio Gaber, Fred Buscaglione. Il 6 ottobre esce il nuovo album, Il tempo migliore, il 34º della sua carriera, sugli stessi livelli del lavoro precedente. Fiorello lo imita nel programma Viva Radio2. Nella trasmissione lo imita come se fosse cattivo e lo definisce scherzosamente l'eterno bastardo. L'8 novembre 2006 è uscito il suo libro-diario, con la storia dell'eterno ragazzo e dell'Italia degli ultimi sessanta anni, dal titolo Diario di un ragazzo italiano.

    Il 19 ottobre 2007 è uscita una raccolta dal titolo Grazie a tutti che contiene 50 fra i brani più significativi della sua carriera, con l'inedito, Stringimi le mani, composto per lui da Pacifico e un duetto specialissimo con Claudio Baglioni sulle note di Un mondo d'amore. Questo progetto vede la collaborazione di Rudy Zerbi, il noto direttore artistico da alcuni anni al fianco di Morandi nei suoi progetti discografici.

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    Il 25 febbraio 2008 apre il Festival di Sanremo cantando la canzone di Domenico Modugno Nel blu dipinto di blu (che compie 50 anni). Il 13 settembre, presenta in anteprima assoluta il singolo inedito Un altro mondo, brano composto da Francesco Tricarico, durante la finalissima di Miss Italia 2008, contenuto nella raccolta dal titolo Ancora... grazie a tutti, pubblicata su 3 CD e contenente tre brani totalmente inediti per l'artista (Un altro mondo, Nel blu dipinto di blu, Che sarà) e la versione solista di Non ti dimenticherò, precedentemente pubblicata in duetto con Alexia.

    Nell'aprile 2009 ha partecipato all'incisione del brano Domani 21/04.09 di Mauro Pagani, i cui proventi sono stati devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto dell'Aquila. L'8 maggio riceve a Lamezia Terme il Riccio d'Argento per il Miglior Live dell'Anno della XXIII edizione della rassegna Fatti di Musica diretta da Ruggero Pegna. Il 28 agosto esce in tutte le radio la sua nuova canzone Grazie a tutti che fa parte di un CD-DVD uscito il 25 settembre 2009. Dall'8 novembre 2009 conduce un nuovo varietà intitolato Grazie a tutti (come l'album omonimo), in onda su Rai 1, affiancato da Alessandra Amoroso. Nel 2009 ha cantato anche nell'ultimo disco di Claudio Baglioni Q.P.G.A., nella canzone Il ricordo, che è un frammento di Questo piccolo grande amore.

    Ha condotto il Festival di Sanremo 2011, affiancato da Belén Rodríguez, Elisabetta Canalis e Luca e Paolo vinto da Roberto Vecchioni, con la canzone "Chiamami ancora amore".

    Il 2 maggio 2011, insieme a Roberto Vecchioni, prende parte al programma televisivo musicale Due.

    Nel 2012, dopo i trionfi dell'anno precedente, affiancato da Rocco Papaleo e Ivana Mrazova conduce il suo secondo Festival di Sanremo che viene vinto da Emma con la canzone Non è l'inferno. Nell'ultima puntata, canta assieme ad Adriano Celentano la canzone Ti penso e cambia il mondo, sarà questa esibizione a segnare il picco di ascolti della manifestazione con oltre 18 milioni di spettatori.

    Nel 2012 ha partecipato con Massimo Ranieri al programma televisivo “Avevo un cuore che ti amava tanto“ trasmesso su Rai 1 in memoria di Mino Reitano, interpretando canzoni portate al successo dal cantante scomparso.

    Il 25 giugno 2012 Morandi partecipa con i Nomadi, Francesco Guccini, Laura Pausini, Luciano Ligabue, Nek e i Modena City Ramblers al concerto Emilia live, a Bologna allo Stadio Renato Dall'Ara per raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.

    L'8 e 9 ottobre 2012 è l'unico ospite dell'evento musicale Rock Economy di Adriano Celentano dall'Arena di Verona su Canale 5, molti i duetti sulle note di grandissimi successi di due icone della musica italiana, indimenticabile l'omaggio che Morandi dedica a Lucio Dalla, sulle note di una struggente Caruso.

    Il 4 marzo 2013 presenta, in diretta su Rai 1, una serata evento per i 70 anni di Lucio Dalla. Sul palco numerosi grandi cantanti della canzone italiana come Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Renato Zero, Fiorella Mannoia, Zucchero.

    Il 7 e l'8 ottobre 2013 tiene due concerti-spettacolo all'Arena di Verona trasmessi in diretta su Canale 5. Si tratta del Gianni Morandi - Live in Arena che ha visto la partecipazione di Fiorello, Raffaella Carrà, Noemi, Riccardo Cocciante, Ennio Morricone, Cher, Ami Stewart, Bianca Atzei e Nina Zilli e Rita Pavone .

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    Passione per lo sport


    Appassionato podista, ha corso in 10 maratone, tra le quali quelle di New York (due volte), Berlino, Londra, Parigi, Milano, Bologna; ha corso anche in 41 mezze maratone dal 1997 ad oggi.

    Morandi, inoltre, è stato uno dei fondatori della Nazionale italiana cantanti, squadra di calcio impegnata in attività di solidarietà, con la quale ha disputato 340 partite e segnato 54 gol oltre ad esserne stato presidente dal 1987 al 1992 e dal 2004 al 2006[14]

    Il 20 dicembre 2010 è stato nominato Presidente onorario della squadra di calcio del Bologna, per la quale ha sempre nutrito una grande passione, tanto da presenziare spesso alle partite casalinghe dei rossoblù.

    Onorificenze

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    Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana
    «Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
    — 24 gennaio 2005[16]


    Discografia


    Album
    1963: Gianni Morandi (RCA Italiana, PML 10351) (Ristampato nel 1999 in versione CD - RCA, 74321608582)
    1964: Ritratto di Gianni (RCA Italiana, PML 10372) (nel 1993 viene ristampato in picture-disc per la linea "Raro! record" - RCA, 74321-12406-1) (Ristampato nel 1999 in versione CD - RCA, 74321608742)
    1966: Gianni 3 (RCA Italiana, APML 10412) (Ristampato nel 1999 in versione CD - RCA, 74321608602)
    1967: Per amore...per magia... (RCA Italiana - Serie Special, S 28) (Ristampato nel 1999 in versione CD - RCA, 74321608592)
    1967: Gianni 4 - Un mondo d'amore (RCA Italiana, APML 10428) (Ristampato nel 1999 in versione CD - RCA, 74321608622)
    1968: Gianni 5 (RCA Italiana, PSL 10432) (Esistono 4 versioni di questo LP: la prima stampa con copertina apribile, la seconda con copertina unica; poi con il nuovo marchio RCA: la terza con marchio piccolo, la quarta ristampa nel 1969 con marchio grande) (Questo è l'LP più venduto in assoluto di G.M.) (Ristampato nel 1999 in versione CD - RCA, 74321608632)
    1970: Gianni 6 (RCA Italiana, PSL 10452) (Ristampato nel 2000 in versione CD - RCA, 74321737662)
    1970: Gianni 7 (RCA Italiana, PSL 10482) (Ristampato nel 2000 in versione CD - RCA, 74321737672)
    1971: Un mondo di donne (RCA Italiana, PLS 10517) (Ristampato nel 2000 in versione CD - RCA, 74321737722)
    1972: Il mondo cambierà (RCA Italiana, PSL 10569) (Ristampato nel 2000 in versione CD - RCA, 74321737682)
    1973: Jacopone (RCA Italiana, DPSL 10608) (Ristampato nel 2000 in versione CD - RCA, 74321737702)
    1975: Il mondo di frutta candita (RCA Italiana, TPL1 1139) (Ristampato nel 2000 in versione CD - RCA, 74321737692)
    1976: Per poter vivere (RCA Italiana, TPL 1-1218) (Ristampato nel 2000 in versione CD - RCA, 74321737732)
    1978: Gianni Morandi (RCA Italiana, PL 31357)
    1978: Old Parade Morandi (RCA Italiana, PL 31416) (Ristampato nel 2000 in versione CD - RCA, 74321737712)
    1979: Abbracciamoci (RCA Italiana, PL 31440) (Ristampato nel 2000 in versione CD - RCA, 74321737652)
    1980: Cantare (RCA, PL 31514)
    1982: Morandi (RCA, PL 31640)
    1983: La mia nemica amatissima (RCA, ML 31685)
    1984: Immagine italiana (RCA, PL 70322) (Ristampato nel 2002 in versione CD - RCA Italiana, 74321952482)
    1985: Uno su mille (RCA, PL 70889) (Nel 1998 esce in versione CD, 74321573812) (nel 2001 riedizione rimasterizzata - involucro cartonato (RCA Italiana, 74321 776602)) (nel 2004 esce in allegato a TV Sorrisi e canzoni)
    1987: Le italiane sono belle (RCA, PL 71211) (Esce anche in versione CD, PD 71211)
    1988: Dalla/Morandi (RCA, PL 71778 (2)) (2LP) (Esce anche in versione CD, PD 71778) (1989: riedizione in CD senza marchio RCA in copertina) (nel 2004 esce in allegato a TV Sorrisi e canzoni) (Nel 2011 con copertina in cartone nella colanna: "la discoteca ideale degli anni ottanta" (Sony music-RCA 88697828092(20)) (nel 2012 e nel 2013 esce in allegato a TV Sorrisi e canzoni nella colanna "la grande musica di sorrisi" dedicata a Lucio Dalla)
    1988: Dalla/Morandi In Europa (Ariola, 209653) (Ristampa con nuovo numero di cat. Ariola, 209655) - (Esce anche in versione CD, 259653)
    1989: Varietà (RCA, PL 74355) (esce anche in versione CD, PD 74355) (nel 2001 riedizione rimasterizzata - involucro cartonato (RCA Italiana, 74321 763772)) (nel 2004 esce in allegato a TV Sorrisi e canzoni) (nel 2008 riedizione nella collana RCA: "La grande musica italiana" , BBCD19) (Nel 2011 con copertina in cartone nella colanna: "la discoteca ideale degli anni ottanta" (Sony music-RCA 88697828092(24))
    1992: Morandi, Morandi (RCA, 74321-11821) (Ultimo album in vinile) (Esce in versione CD con lo stesso numero di catalogo) (nel 2001 riedizione rimasterizzata - involucro cartonato (RCA Italiana, 74321 872262))
    1995: Morandi (BMG-Penguin, 74321-32572-2) (Riedito nel 1996 con nuove versioni 74321-43087-2)
    1997: Celeste, azzurro e blu (BMG-Penguin, 74321509742)
    2000: Come fa bene l'amore (BMG-Mormora music, 74321742552)
    2002: L'amore ci cambia la vita (Epic - Sony music, EPC 508661 2)
    2004: A chi si ama veramente (Epic - Sony music, EPC 519170 2) (anche in versione con DVD, EPC 519170 9) (nel 2005 esce la versione in DualDisc, 82876724282) (nel 2005 esce in allegato a TV Sorrisi e canzoni)
    2006: Il tempo migliore (Epic - Sony BMG, 82876870772) (nel 2007 esce in versione Discbox slider, 88697090422)
    2009: Canzoni da non perdere (Epic - Sony music, 88697621412)
    2013: Bisogna vivere
    Per saperne di più http://it.wikipedia.org/wiki/Gianni_Morandi

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    Gianni Morandi prende una multa e ironizza: "Andavo a cento all’ora

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    Gianni Morandi prende una multa per eccesso di velocità ed ironizza sul web citando una sua famosissima canzone. Tanti i commenti dei fan del cantante su Facebook, alcuni positivi ed altri un po' meno

    Gianni Morandi ancora una volta stupisce il web con la sua ironia e il suo non prendersi mai troppo sul serio.

    A far discutere questa volta una multa che il noto cantante si sarebbe visto recapitare a casa ed alla quale ha reagito in maniera molto scanzonata. “Andavo a cento all’ora” ha commentato Gianni Morandi sui social citando una sua famosissima canzone per discolparsi.

    A raccontare l’accaduto lo steso Gianni Morandi che proprio sul suo profilo Facebook ha dichiarato di aver ricevuto una multa per eccesso di velocità. Andava oltre il limite fissato a 130 km/h. Il cantante bolognese, per, si difende ed afferma “Andavo a cento allora”.

    La sua ironia, però ha scatenato i tanti fan che lo seguono. In molti , infatti, hanno apprezzato la citazione del cantante mentre altri hanno dimostrato di non aver particolarmente gradito il suo modo di scherzare su una cosa tanto seria come l’eccessiva velocità alla guida.

    Gianni Morandi, come sempre si difende con il sorriso e ha mostrato di non essersela affatto presa per le critiche ricevute ma continua ad ironizzare anche sullo scatto dell’autovelox che lo immortala. “Devo dire che mi sembra abbastanza buono, mi ringiovanisce parecchio” ha scritto Gianni Morandi in risposta ad un suo fan che aveva chiesto delle informazioni.

    Come sempre Gianni Morandi si dimostra molto disponibile nei confronti del proprio pubblico con i quali condivide ogni attimo della sua giornata, cercando di rispondere, come ha lui stesso dichiarato, a quanti più fan gli è possibile.

    Un uso molto allegro e leggero dei social network, quindi, quello di Gianni Morandi che ama rendere partecipi i propri fan anche delle scelte più semplici, come ad esempio i fiori da piantare i giardino, come delle scelte in campo professionale come la serie di concerti che terrà con l’amico Claudio Baglioni e che andranno in onda a settembre sui canali Rai.
     
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